ciao ragazzi. ho sempre lavorato da dipendente e nn ho mai dovuto firmare per cui non mi sono mai iscritto a inarcassa. ora, avendo interrotto il mio rapporto di lavoro da dipendente, sto facendo qualche lavoretto , per lo più render e cose per cui nn occorre la firma, che ho fatto con prestazioni occasionali con ritenuta. ora mi chiedo.. se le cose vanno bene aprirò p.iva e mi iscriverò a inarcassa ma siccome per il momento i lavori sono pochi superati i 5000 euro l'anno cosa posso fare? è obbligatoria l'iscrizione a inarcassa o posso fare lo stesso qualcosa versando una % all'inarcassa? ho sentito parlare di gestione separata inps ma non ho ben capito se occorre stipulare un contratto progetto o se ci si può iscrivere anche senza un contratto progetto e si può andare avanti senza preoccuparsi dei limiti di 5000 all'anno??
il commercialista mi ha sconsigliato l'apertura di piva per la storia degli studi di settore, dice che con fatturati bassi potrei avere problemi..... aiuto!!!!!
laura : [post n° 129764]
gestione separata, ritenuta d'acconto??
Ciao Laura
per chi decide di intraprendere la libera professione l'iscrizione all'Inarcassa è obbligatoria. Se guadagni più di 5.000 euro all'anno non puoi più pensare ad un rapporto di lavoro con ritenuta d'acconto. L'altra possibilità è il contratto a progetto, cosa che non tutti gli studi ti offrono, perchè? Perchè con la partita iva si possono scaricare le spese dello studio tra cui anche quelle per i collaboratori. Molti studi addirittura la impongono l'apertura della partita iva. Il fatto è che tanto o prima o dopo bisogna aprirla, se ci si vuole mettere nella logica della "libera professione". Altre possibilità non esistono, a meno che, come hai sottolineato tu, non si lavora come dipendenti presso uno studio. In realtà dovremmo TUTTI LAVORARE COME DIPENDENTI PRESSO UNO STUDIO, visto che garantiamo anche otto-dieci ore al giorno. Purtroppo in Italia questo non avviene...
per chi decide di intraprendere la libera professione l'iscrizione all'Inarcassa è obbligatoria. Se guadagni più di 5.000 euro all'anno non puoi più pensare ad un rapporto di lavoro con ritenuta d'acconto. L'altra possibilità è il contratto a progetto, cosa che non tutti gli studi ti offrono, perchè? Perchè con la partita iva si possono scaricare le spese dello studio tra cui anche quelle per i collaboratori. Molti studi addirittura la impongono l'apertura della partita iva. Il fatto è che tanto o prima o dopo bisogna aprirla, se ci si vuole mettere nella logica della "libera professione". Altre possibilità non esistono, a meno che, come hai sottolineato tu, non si lavora come dipendenti presso uno studio. In realtà dovremmo TUTTI LAVORARE COME DIPENDENTI PRESSO UNO STUDIO, visto che garantiamo anche otto-dieci ore al giorno. Purtroppo in Italia questo non avviene...