Ciao,
chiedo un consiglio.
Sono iscritto all'albo degli arch., non ho partita iva, lavoro con contratto di collaborazione presso uno studio dove recepisco busta paga mensile.
Inoltre di recente sto lavorando ad un piccola progettazione, una rotatoria, per un cliente privato, per ora solo prog. preliminare. Posso fare una ricevuta con ritenuta di acconto per prestazione occasionale a questo privato?
michele : [post n° 134797]
ricevuta per prestazione occasionale
In teoria no perhcè la tua non è una prestazione occasionale ma una prestazione professionale. Stai facendo il tuo lavoro (una rotatoria ) e non possiamo definire la tua attività come occasionale.
Questo è quanto sono riuscito a capirne io.
Questo è quanto sono riuscito a capirne io.
visto che il lavoro principale è in studio, dove si è iscritti inps, direi proprio che il singolo lavoro della progettazione della rotatoria, è prestazzione occasionale, tenendo il lavoro sotto il canonico mese, e entro i 5000 Euro. per fare tutto il resto, dd.ll. ecc, chiedi a qualcuno del mestiere.
l'importante e' che tra l'assegnazione del lavoro e la cansegna non passino piu' di 30 giorni, i 5000 euro non sono un limite di fatturazione: se li superi per la quota eccedente i 5000 paghi semplicemente piu tasse.
Io forse mi preoccuperei di firmare un contratto a progetto essendo contemporaneamente iscritto ad un ordine professionale, come fa un architetto che vive di preogetti a lavorare a progetto??? di tutte le forme contrattuali hanno scelto l'unica che gli architetti non possono accettare perche praticamente illegale
Io forse mi preoccuperei di firmare un contratto a progetto essendo contemporaneamente iscritto ad un ordine professionale, come fa un architetto che vive di preogetti a lavorare a progetto??? di tutte le forme contrattuali hanno scelto l'unica che gli architetti non possono accettare perche praticamente illegale
Quindi il lavoro di colaborazione non può durare più di 30 giorni? Ma chi lo sà se non ci sono lettere di incarico ne niente di scritto?
Conviene aprire partita iva per un guadagno annuale di 2000 3000 euro?
A quante spese vado incontro?
Posso rimanere con il contratto di collaborazione a progetto che ho in studio?
A quante spese vado incontro?
Posso rimanere con il contratto di collaborazione a progetto che ho in studio?
se non hai altri lavoretti autonomi da fare, non ti conviene, solo per questa volta, metterti d'accordo con lo studio , far firmare il lavoro a loro e farti "girare" la parcella? mi rendo conto che non è il massimo...neanche della gratificazione personale...
intervengo solo per fare una riflessione: ogni volta che si parla di prestazioni occasionali ci sono un sacco di opinioni contrastanti e mai una risposta univoca.
Ma perchè non si dà a tutti la possibilità di fare il lavoro che vogliono pagando le debite tasse? Cioè se uno è capace di fare 3 lavori e lavorare 20 ore al giorno, perchè non dovrebbe farlo e guadagnare di conseguenza (sempre pagando le tasse)?
Ma perchè non si dà a tutti la possibilità di fare il lavoro che vogliono pagando le debite tasse? Cioè se uno è capace di fare 3 lavori e lavorare 20 ore al giorno, perchè non dovrebbe farlo e guadagnare di conseguenza (sempre pagando le tasse)?
se apri partita iva devi fatturare almeno 20000-30000 per rientrarci dei costi.
le spese sono tasse imposte e contributi inarcassa, nonche il commercialista se non sai tenere la contabilita'.
non e' che non puoi fare due lavori, e' che il contratto a progetto in se non e' compatibile con la professione dell'architetto, e' la forma contrattuale che non va bene. Interinale cococo cocopro consulenza vanno bene tutte ma il contratto a progetto non va bene, anche perche se l'oggetto del contratto e' la realizzazione di villa rossi tu per fare tale opera lavori come architetto e quindi come progettista sei obbligato a pagare la cassa degli architetti e non la gestione separata dell'inps. Non so se riesco a spegarmi.
le spese sono tasse imposte e contributi inarcassa, nonche il commercialista se non sai tenere la contabilita'.
non e' che non puoi fare due lavori, e' che il contratto a progetto in se non e' compatibile con la professione dell'architetto, e' la forma contrattuale che non va bene. Interinale cococo cocopro consulenza vanno bene tutte ma il contratto a progetto non va bene, anche perche se l'oggetto del contratto e' la realizzazione di villa rossi tu per fare tale opera lavori come architetto e quindi come progettista sei obbligato a pagare la cassa degli architetti e non la gestione separata dell'inps. Non so se riesco a spegarmi.
