sterpy : [post n° 138975]

partita iva ecc....

Ciao!! Oggi ho fatto un colloquio e mi hanno chiesto di aprire la partita iva... ho letto già tutti i post, ma non ho capito molto non sapendo assolutamente nulla sull'argomento.
Dovrei aprire la P.I. come disegnatore e la proposta è di 650€ netti al mese. Quali sono le spese/tasse mensili e annuali che devo affrontare? Cosa comporta l'apertura della P.I.? E l'iscrizione o il pagamento all'Inarcassa è obbligatoria? Potete aiutarmi o consigliarmi siti internet che trattano qs argomento? Vi ringrazio...
ema :
pochino i 650......con partiva iva ti rimane giusto giusto per spesa a pane e cipolla
Saretta :
Ciao..Innanzitutto ti dico che come "disegnatore" puoi aprire la P.IVA solo con l'INPS. L'Inarcassa è per chi è iscritto all'ordine professionale degli architetti. Per quanto riguarda i costi sarai in regime agevolato per i prossimi 3 anni; ciò significa che non pagherai tutta l'IVA (poco meno del 30%), ma solo un forfait...Praticamente il tuo datore di lavoro ti DOVRà PAGARE (attenzione che fanno i furbi) i 650€ + il (20+4)% dell'importo (che loro detraggono, quindi è come se non te li pagassero). A fine anno tu verserai l'IVA all'INPS. Quando sarai abilitato/a, cambierai l'oggetto della P.IVA (e non la P.IVA stessa) da disegnatore in architetto; ti convertiranno i "contributi" versati all'INPS all'Inarcassa. Spero di essere stata chiara ed esaustiva...
ema :
cosa e` quel 20 + 4 % ?
Saretta :
4% RIVALSA + 20% IVA. Non me li sono inventata questi numeri. La fattura tipo me l'ha data la commercialista!
ema :
non ho detto che ti sei inventata qlc....
Non so...e quindi chiedo :)
Cosa e` la rivalsa?
Io lavoro in Irlanda.........
Saretta :
I professionisti che non sono iscritti né ad un Albo, né, conseguentemente, ad una Cassa di previdenza professionale (come nel mio caso), devono iscriversi alla gestione separata INPS (qll di cui si parla qui) e versare il contributo sul reddito di lavoro autonomo dichiarato ai fini IRPEF (imposta regionale persone fisiche). Non essendo iscritti ad una Cassa di Previdenza lo si fa tramite INPS; infatti il 4% è la rivalsa previdenziale.
ema :
Grazie...tutto chiaro.
Solo una domanda. Con Iva agevolata, dai allo stato solo c.a. il 30% dell` iva che prendi da cliente? Ovvero ti tieni la differenza?
Saretta :
Non ho ancora pagato l'IVA del 1° anno in forma agevolata (mi toccherà a Gennaio). Credo però che sia proprio così...Almeno così mi ha detto il mio capo...
riobravo :
magari si dovesse versare solo il 30% dell'iva....

La partita iva agevolata non esenta o riduce in alcun modo il pagamento dell'iva, ma da la possibilità di pagare un imposta sostitutiva dell'irpef pari al 10% dell'imponibile per 3 anni.
Quindi per l'iva si versa la differenza tra incassata e spesa, con lo stesso metodo utilizzato per il regime contabile ordinario.
Saluti a tutti!
ema :
l`aliquota irpef e` solo una (10%) sul mio imponibile. E nn ci sono fasce?
riobravo :
Non c'è alcuna fascia, solo un'imposta sostitutiva all'irpef pari al 10% del reddito imponibile, l'unica limitazione è il massimo fatturabile per avere l'agevolazione, che non deve essere superiore a 30 mila e 900 euro (netto iva). Oltre a questo c'è l'irap (circa il 5%, anche se dichiarata incostituzionale x i liberi professionisti privi di collaboratori).
Attenzione però perchè potrebbero esserci alcune novità in finanziaria 08.
Ciao a tutti
sterpy :
vi ringrazio tutti... ho capito alcune cose in piu anche se altre non mi sono molto chiare... da come ho capito sulla fattura che farò dovrò calcolare:
650€+20%iva+4%inps+10%irpef(perchè agevolata per 3 anni)
in modo che alla fine io guadagno i miei 650€ netti al mese e il mio datore paga le spese che sostengo per l'apertura della p.iva... giusto?
ancora grazie...
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