gigi : [post n° 141343]

definizione di tipologia

salve, sono un ragazzo di 26 anni e studio architettura a reggio calabria son quasi alla fine, ma purtroppo mi devo dare ancora delle materie tra cui CARATTERI TIPOLOGICI DELL'ARCHITETTURA sto studiando una dispensa dove sono riportati gli studi sulla classificazione dei tipi, dei caratteri e dei modelli, da parte di alcuni architetti e teorici dell'architettura tra cui quatremere de quincy , ma purtroppo sono scritti con un linguaggio arcaico e non sono riuscito a capire il concetto di "TIPO ARCHITETTONICO" qualcuno se vuole mi potrebbe delucidare su questa definizione per favore? ringrazio preventivamente! ps entro la fine del 2008 dovrei laurearmi e aprirò un sito solo per architetti e vorrei fare una campagna contro lo schifo edilizio che si vede in giro, CASE SENZA GRAZIA ,NE ESTETICA, COLORAZIONI ASSURDE, SCATOLONI MURARI CHE FANNO PERDERE PRESTIGIO ALL'ARTE E ALLA SCIENZA DEL COSTRUIRE, RIDUCENDO L'ARCHITETTURA AD UN AMMASSO DI MATTONI SENZA SCOPO NE COMUNICAZIONE CON IL CONTESTO URBANO..la mia tesi infatti sarà sulla riqualificazione di alcuni quartieri che sono costruiti "IN SERIE" con case tutte uguali senza nessun aspetto estetico, secondo me l'architetto in quanto artista non deve badare solo alla funzionalità del manufatto ma anche alla sua FIRMITAS E VENUSTAS per lo meno dalle mie parti i quartieri nuovi delle città sembrano solo una schiera di scatoloni messi così a caso. RINGRAZIO ANCORA PER L'AIUTO SE VORRETE DARMELO E VI ASPETTO APPENA LO CREERò SUL MIO SITO saluti
gino :
Christian Norberg-Schultz
"Genius Loci"
........."Il compito dell'architetto, è quello di identificare il genius loci, ossia lo spirito, il carattere distintivo di uno spazio, e di creare luoghi significativi per aiutare l'uomo ad abitare."

usergero :
"Il tipo costituisce il nucleo fondamentale non ulteriormente riducibile in cui è rappresentata la struttura di base che è comune sia alla tipologia che alla tipologia edilizia. Nella lettura di uno strato sincronico degli edifici si riesce a risalire al tipo base, che è un tipo monocellulare...il tipo base o anche cellula elementare è una struttura quadrangolare di circa 25 mq, è il più elementare dei tipi edilizi, è irriducibile e insemplificabile."
mia :
Tipo
Il tipo (letteralmente. impronta, sigillo, carattere) in architettura è definito dall'idea universale che deriva dalla conoscenza di un insieme di manufatti che rappresentando lo stesso modo di essere (del tipo) in contesti geografici e storici diversi ne inverano l’idea.
Poiché il tipo deriva da un'astrazione che coinvolge l'esperienza del singolo soggetto operante, la sua definizione è necessariamente relativa e non assoluta.
Il tipo non è descritto da una struttura formale, ma è il luogo dove risiede la forma, costituisce il principio della forma.
Rif1ettiamo, dunque, sulle caratteristiche astratte di: "la casa , una casa", "la propria casa".
"La casa" è l'astratta definizione di spazi buoni per viverci. La casa è la forma; nella mente dovrebbe risiedere senza un aspetto preciso, senza dimensioni. "Una casa" è un 'interpretazione condizionata di questi spazi.
"La propria casa" indica la casa e chi vi abita. Diventa diversa per ciascuno degli abitanti. Louis Kahn - 1960.
Il tipo come luogo dove risiede la forma non è statico, definito una volta per sempre, ma una molteplicità di possibilità con un modo di essere in comune.

Tipo architettonico:
E' l'insieme dei caratteri dello spazio riferibili ad una forma (tipologica).
Se il tipo rappresenta l'idea della forma, il luogo dove risiede la forma, il tipo architettonico è la misura di una delle forme possibili o tipologicamente determinate.
Casa, chiesa, teatro sono per noi concetti universali che contengono ogni tipo di casa, di chiesa e di teatro. Ma casa gotica, chiesa barocca, teatro greco individuano i caratteri di una particolare articolazione di quelle idee della forma. Di tutti i modi possibili di indagare i diversi caratteri di quella forma, quello relativo alla natura dello spazio è propria del tipo architettonico, Un tipo architettonico è un enunciato che descrive una struttura formale. Carlos Martì Aris - 1990. Il tipo architettonico della casa gotica veneziana esiste ed è descrivibile in quanto , per cosi dire, deriva, è ritrovabile in una serie di case, distinte per molti aspetti della loro forma, ma unite dalla stessa condizione della articolazione dello spazio architettonico. Questa condizione non è solo un fatto logico, ma una condizione spaziale determinata e misurabile. Ciò, che caratterizza il tipo architettonico, ne definisce anche il campo di variabilità.

Morfologia architettonica:
Nell'ambito della disciplina tipologica la morfologia architettonica riguarda e studia i caratteri della singola opera, della singola architettura dal punto di vista del progetto, in quanto processo logico di definizione del manufatto.
Ciò presuppone che per l'oggetto architettonico sia possibile costruire una conoscenza scientifica o "oggettiva" in grado non solo di descrivere e classificare gli elementi che lo compongono, ma di risalire da questi alle diverse intenzionalità che la costruzione esprime: formali, strutturali, distributive - funzionali, tecnologiche, ecc... Di queste, quelle relative alla struttura dello spazio appartengono e caratterizzano la morfologia architettonica. Se il progetto si colloca all'interno del pensiero tipologico, l'analisi morfologica tenderà a metterne in luce le diverse interrelazioni mostrando principalmente il rapporto che esiste tra tipo, tipo architettonico e manufatto.
Se il progetto trae origine da intenzioni che pongono in secondo piano o escludono il pensiero tipologico, l'analisi morfologica valuterà comunque principalmente gli aspetti e i contenuti formali dello spazio architettonico poiché in essi risiede la parte più significativa e trasmissibile del progetto di architettura.







E' l'insieme dei caratteri dello spazio riferibili ad una forma (tipologica).
Se il tipo rappresenta l'idea della forma, il luogo dove risiede la forma, il tipo architettonico è la misura di una delle forme possibili o tipologicamente determinate.
Casa, chiesa, teatro sono per noi concetti universali che contengono ogni tipo di casa, di chiesa e di teatro. Ma casa gotica, chiesa barocca, teatro greco individuano i caratteri di una particolare articolazione di quelle idee della forma. Di tutti i modi possibili di indagare i diversi caratteri di quella forma, quello relativo alla natura dello spazio è propria del tipo architettonico, Un tipo architettonico è un enunciato che descrive una struttura formale. Carlos Martì Aris - 1990. Il tipo architettonico della casa gotica veneziana esiste ed è descrivibile in quanto , per cosi dire, deriva, è ritrovabile in una serie di case, distinte per molti aspetti della loro forma, ma unite dalla stessa condizione della articolazione dello spazio architettonico. Questa condizione non è solo un fatto logico, ma una condizione spaziale determinata e misurabile. Ciò, che caratterizza il tipo architettonico, ne definisce anche il campo di variabilità.

Nell'ambito della disciplina tipologica la morfologia architettonica riguarda e studia i caratteri della singola opera, della singola architettura dal punto di vista del progetto, in quanto processo logico di definizione del manufatto.
Ciò presuppone che per l'oggetto architettonico sia possibile costruire una conoscenza scientifica o "oggettiva" in grado non solo di descrivere e classificare gli elementi che lo compongono, ma di risalire da questi alle diverse intenzionalità che la costruzione esprime: formali, strutturali, distributive - funzionali, tecnologiche, ecc... Di queste, quelle relative alla struttura dello spazio appartengono e caratterizzano la morfologia architettonica. Se il progetto si colloca all'interno del pensiero tipologico, l'analisi morfologica tenderà a metterne in luce le diverse interrelazioni mostrando principalmente il rapporto che esiste tra tipo, tipo architettonico e manufatto.
Se il progetto trae origine da intenzioni che pongono in secondo piano o escludono il pensiero tipologico, l'analisi morfologica valuterà comunque principalmente gli aspetti e i contenuti formali dello spazio architettonico poiché in essi risiede la parte più significativa e trasmissibile del progetto di architettura.


Tipo, tipologia architettonica e morfologia costituiscono gli elementi principali della disciplina tipologica il cui statuto è storicamente legato alla necessità di usare di tali elementi, di tali concetti nella attività pratica del progetto. La disciplina si esprime in maniera analitica, ma è ontologicamente legata alla cultura del progetto.
Il corso si propone di mostrare l'applicabilità e la trasmissibilità di tali principi, di tali concetti nelle lezioni e attraverso una serie di "esercizi tipologici" inquadrati nella seguente struttura didattica.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.