mostrino : [post n° 142067]

un momento di sconforto

ciao,ho bisogno di uno sfogo personale:ho 29 anni e sto ancora affrontando la facoltà, ho sempre lavorato oltre che studiato e nel 2004 ho avuto anche una bellissima bambina ma ora che mi accingevo a terminare i miei ultimi 4 esami convinta che nell'arco di 1anno e mezzo mi sarei laureata mi sono di nuovo cambiate le carte in tavola e forse gli anni che mi mancano saranno di piu'.terminando la facoltà molto in la' con l'eta' non sò piu' se ne vale così tanto la pena...voi che ne dite?
paoloark :
ciao, credo che 4 esami non siano poi tanti....premetto, ho 28 anni e non ho figli, quindi da questo punto di vista non posso capire la tua situazione....però credo che fermarsi prima dell'arrivo....non sia giusto.....poi se parli d'età......mi sento ancora di più di dirti non gettare la spugna......forza!!!!
Tanto la gloria, se arriva, per un' architetto è verso i 60 anni quindi come vedi di tempo ne manca.....a parte gli skerzi....non demordere...mettici tutta la passione e la voglia che ti hanno permesso di fare tanti esami fino ad oggi.....buona fortuna collega!!!!
ciao
paolo
sari :
nn mollare! hai dato tanto fino ad ora e nn ne vale la pena gettare tutto al vento... di momenti di sconforto ce ne sono per tutti sai... e poi, ora come ora finiscono tutti tardi e chi prima chi poi, si riparte da zero nn appena avuta la laurea... quindi, anche con la forza dell'amore di tua figlia, nn mollare.... forza! un baci8
mostrino :
ciao paolo grazie per l'incoraggiamento,mi accingo a preparare la cena per la mia birba e poi vedrò di rimettermi a lavoro, ho una consegna la prox settimana,però la nostra facolta' è veramente uno stress... ciao
angela
billa :
ti prego non mollare...pensa a tutti i sacrifici che hai fatto negli ultimi anni...non vale la pena mollare, piuttosto 1esame all'anno, ma non mollare, tieni duro...se non per te fallo per la piccola.
un abbraccio!!1
fulser :
ho pensato di mollare non so quante volte; ho avuto una bambina che adesso devo crescere quasi da sola, lavorando e studiando in modo discontinuo l'università non ti agevola per niente (non so quante volte mi hanno cambiato i docenti e le regole per iscrizione ai corsi, agli esami ecc), del resto sappiamo tutti la scarsa disponibilità dei docenti e dei baroni anche nei casi normali, figuriamoci per chi ha problemi di frequenza. Non mollare, tieni presente che la bellezza degli studi di architettura è anche che ti danno un'apertura mentale rara in altre facoltà, se fatti seriamente, e che quindi sono un arricchimento personale: questo ti dovrebbe aiutare nei momenti di scoraggiamento, che saranno molti (non so se hai avviato la tesi). Auguri!
gina :
ciao,anch'io ho una bambina ,è vero che a differenza tua l'ho avuta dopo essermi laureata,però capisco a che tipo di "fatica" fisica e psicologica sei sottoposta.Il mio consiglio è questo:non mollare assolutamente. I momenti faticosi si superano con forza e coraggio e il giorno della tua laurea sarai fiera di te stessa.In bocca al lupo!
ps."addà passà a nuttata"
m.lla :
Come ti capisco! Anch'io ho avuto un rallentamento negli studi durato ....alcuni anni. Poi è nato Alessandro e la mia vita si è riempita di gioia e di entusiasmo (oltre che di stanchezza, beninteso, ed ai dolori che una dannata malattia reumatica mi provoca). Ho sentito che non laurearmi (mi mancavano scienza, tecnica e restauro) sarebbe stato il peggior esempio che potessi dargli nella vita, così ho stretto i denti e con un paio di anni di sacrificio ce l'ho fatta!
Oggi lui ha 10 anni, e so che è contento di avere una mamma architetto: a volte mi dice che ha raccontato alle insegnanti delle mie attività...
Tieni presente anche questo: tante ragazze, laureate presto, concentrate sulla ricerca del lavoro appagante, dimenticano che, purtroppo, noi donne abbiamo una data di scadenza per poter diventare mamme, e non riescono più ad avere la gioia di un figlio. Io, nella mia vita avrò pure invertito l'ordine dei fattori.... ma sono enormemente felice del risultato!
Un in bocca al lupo di cuore!
sara :
..che "verrai discriminata" perchè uscirai dalla facoltà dopo i trentanni, anche perchè cmq potresti spiegarne il motivo per far capire che non sei una scansafatiche..anzi!! Credo che quando uscirai sarai alla pari di uno di 25 anni appena laureato.
In bocca al lupo!!
fear :
ne vale sempre la pena, il rischio è di ritrovarsi con dei rimpianti, ho conosciuto persone che hanno mollato e lo vivono con amarezza, architettura è prima di tutto una PASSIONE e poi un LAVORO (daltra parte con quello che ci pagano è l'unico motivo che ci permette di tirare avanti!!!), la sfida più importante l'hai già vinta, hai avuto una bimba, ora .... finire architettura dovrebbe essere una scampagnata!!! Tieni duro come tutti quelli che hanno fatto architettura avrai anche tu le "PALLE D'ACCIAIO SATINATO" quindi in bocca al lupo, ce la puoi fare, le difficoltà renderanno la conquista del titolo più dolce!!! Se poi ti serve una spinta questo blog ti verrà incontro, ti dirò di più mi candido per realizzare il disegno del tuo papiro!!!
Arch_ino :
... tra virgolette... : "BOIA CHI MOLLA" ... ;-)
desnip :
Conosco un sacco di gente che si laurea a più di 30 anni, senza lavorare e senza avere avuto figli.
Quindi tu non sei un passo indietro, ma avanti! :-)
Daniela :
Con tutte le persone che ci sono all'università ultra trentenni abituati ad avere la vita facile e tutto a portata di mano, vuoi mollare proiprio tu che già dimostri di essere così grande??? Non conosco la tua situazione, ma ho fatto tanti sacrifici anche io ... tutto quello che arriverà per merito tuo sarà una soddisfazione assoluta, perché l'hai cercata stringendo i denti e lottando!!!!
CORAGGIOOOOO
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