Campanellino : [post n° 145341]

Informarsi sullo stato di fatto

Vorrei capire una cosa una volta per tutte, visto che ogni volta che devo fare una DIA mi perseguita sempre lo stesso dubbio......e io che sono pignola vorrei capire bene!!!

Chi presenta una DIA è tenuto ad informarsi sullo stato di fatto UFFICIALE dell'immobile, cioè lo stato di fatto che risulta al Comune, da atti di costruzione o altre pratiche edilizie (DIA, condoni, ecc...) o è sufficiente fare un rilievo dello stato di fatto EFFETTIVO, anche se poi è incongruente con quanto risulta al comune?

Secondo me sarebbe giusto informarsi presso il comune ma vedo che gli studi con cui ho lavorato non lo fanno...al max si basano sulla pianta catastale, che però per quanto ne so non è provativa!!
beppe :
Il catasto non è probatorio, quindi lasciali stare.
Certo sapere se quel fabbricato è in regola o meno è la cosa principale.
Fare i finti tonti non è bello, fare i pignoli ancora di meno. Una via di mezzo potrebbe andare?
delli :
la scheda catastale non è probante
la procedura corretta sarebbe di partire da una situazione autorizzata (in Comune, non in catasto) e non dallo stato di fatto rilevato
poi, ovviamente, dipende da quanto hanno voglia in comune di andare a verificare se lo stato di fatto che presenti è conforme o meno alla pratica edilizia
bye bye
desnip :
in alcuni comuni chiedono ai tecnici una dichiarazione attestante la conformità dei grafici allo stato dei luoghi.
Quindi se poi sono state fatte delle difformità a quanto autorizzato, a te potrebbe anche non importare...
Ma se non c'è questa dichiarazione che in un certo senso ti tutela, penso che sia opportuno andare a ricercare i titoli e fare un'eventuale sanatoria, perchè non si sa mai.
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