Genova - Lettera di un gruppo di giovani architetti
Siamo un gruppo di giovani architetti e siamo costretti a ricorrere all'anonimato per proteggerci da possibili ritorsioni. D'altronde la nostra non vuol essere una lettera delatoria, ma la semplice segnalazione di un fatto che molti conoscono e pochi hanno il coraggio di affrontare. Ormai infatti in Italia i Concorsi di progettazione, che sono nati come strumento democratico per favorire la diffusione degli incarichi fra i progettisti, specialmente fra i più giovani, sono diventati delle vere e proprie 'enclave' che servono per la spartizione di incarichi in cui, quasi sempre, la lobby universitaria la fa da padrona. Un esempio è il Concorso di Progettazione per la valorizzazione dell'area costiera fra Quinto e Nervi, indetto dal Comune di Genova e la cui premiazione avverrà in pompa magna domani al museo Galata anche allo scopo di propagandare lo strumento del Concorso come importante scelta dell'Amministrazione per una nuova progettualità urbanistica ed architettonica della città. In realtà questa intenzione è assolutamente mal riposta. Infatti il vincitore è stato letteralmente imposto dal Presidente della Giuria (guarda caso un docente Universitario) con un'arroganza tale da mettere a disagio i componenti della giuria stessa
www.europaconcorsi.com/db/rec/inbox.php?id=18512
indignato : [post n° 145635]
leggete un pò qui...
ormai l'unica mia speranza forse un pò ingenua erano i concorsi.... Vorrei sapere ma ad una poveraccia come me che non ha "amicizie" che le offrono lavori, anche banali dia e i concorsi sono "già vinti" che rimane da fare? Stare tutta la vita a fare la "libera professionionista" come disegnatrice presso qualche studio?!!!!?
Che belle prospettive che ho.......
Che belle prospettive che ho.......
