Campanellino : [post n° 146656]

camera a gas

Ragazzi non ridete...il problema è serio e non so più che fare.
Ho il bagno senza finestra. Quella che abita sotto di me ha lo scarico della caldaia in facciata e quando ha la caldaia accesa dalla bocchetta della ventola del mio bagno mi arriva tutto il gas....praticamente ho il bagno che è una camera a gas. Ovviamente il problema è maggiore in inverno quando la mattina appena mi alzo devo ricordarmi di accendere subito la ventola, che deve stare accesa un bel po' prima che l'aria torni respirabile ed io possa stare in bagno a lavarmi tranquillamente senza trattenere il respiro o senza gassarmi!!! Comunque anche in estate quando dormo con la finestra della camera aperta a volte mi sveglio di soprassalto perché sento il gas....altre volte mi sveglio pensando al gas ma poi in realtà è solo un incubo!!

So che non si può avere lo scarico in facciata e che se chiamassi la ASL probabilmente potrei farlo spostare ma vorrei evitare spiacevoli litigi condominiali...cosa mi consigliate i fare?
L'ho già fatto presente alla vicina che mi ha risposto "me l'hanno fatto così (lo scarico)".
Sapete se esiste ad esempio un tipo di ventola che "chiude" la bocchetta quando non è in funzione?
Oltre tutto mi sa che la sua caldaia brucia male, altrimenti non mi spiego come dalla canna fumaria possa esalare tutto quel gas....lei mi ha garantito che fa la revisione ogni anno...BAH!!!
Ark29 :
io in bagno ho il sistema della "vortice" e le bocchette sono chiuse, però dopo un paio di minuti che la ventola è accesa si aprono. Dopo 5 minuti che spengo la ventola invece si richiudono (forse rimangono aperte dopo lo spegnimento per riportare la giusta pressione in bagno sennò avrei la sensazione di depressione..).
Magari puoi vedere se si può cambiare il sistema di ventilazione.
Allungare il tubo di scarico dei gas della signora di sotto è possibile?
Ciao..
beppe :
Credo che debba essere la signora a risolverti il problema. In fondo è da lei che viene. Se non vuole saperne e allora..... come si dice? a mali estremi estremi rimedi.
massimiliano :
ciao campanellino,
perdonami ma una storia del genere e' assurda!!!!
ma ti rendi conto che ti fai scrupoli per un problema che ti rende la vita un inferno.
Ma un bagno del genere io lo augurerei solamente ad Hitler!
la tua vicina si rifara' con il genio che le ha combinato il pasticcio!
Lo sai che tu potresti adirittura chiedere un risarcimento danni per tutto questo!!!???!!!!!
ancora scrupoli?
ciao
Campanellino :
...il fatto è che la situazione era già così da prima che io subentrassi in quella casa, e chissà da quanto tempo. Se l'intervento fosse stato fatto quando ero già lì sarei sicuramente intervenuta e la signora di conseguenza avrebbe potuto sanare la cosa rivolgendosi a chi le ha fatto il lavoro, ma adesso.....

:-(((((
massimiliano :
...ma adesso il problema c'e' e cosi' non puoi continuare.
Scendi dalla signora e le dici in che condizioni sei costretta a vivere.
Ricordi alla signora che sei un architetto e che puoi consigliarla e assisterla nelle modifiche da applicare e nella documentazione necessaria da compilare (consulenza gratuita che e' tutta nel tuo interesse) ma che, in caso contrario, come architetto conosci anche il luogo e il metodo per informare gli uffici competenti di questa incivile situazione.
farsi scrupoli di buon vicinato mi sembra decisamente assurdo. penso che la stessa signora in questione non se ne farebbe.
beppe :
Ciao Campanellino. Ti faccio questa domanda. Ma la signora di sotto se fosse stata al tuo posto pensi che si sarebbe comportata come te? Oppure avrebbe già provveduto in altro modo, magari chiamando chi di dovere?
ciao
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.