mi sto occupando di un appartamento con 2 finestre che danno su una terrazza, accessibile solo da queste, che è copertura di un ex negozio d'arredamento ma che stanno riconvertendo a civili abitazioni.Durante i lavori di riconversione i propietari dell'appartamento si sono accorti che stanno realizzandogli una recinzione che passa davanti alle finestre a un metro di distanza da queste , non dovrebbe essere garantita per legge almeno 5 metri di visuale libera ?
...se qualcuno ne sa qualcosa! grazie
syd : [post n° 146925]
visuale libera
i cinque metri di visuale libera è la rpima volta che la sento....
normalmente ci sono i 10 metri tra pareti finestrate oppure i minimi da codice civile e, comunque, se il confine è a un metro nessuno può negare al proprietario confinante di tirare su una recinzione per delimitare la proprietà....
informati per capire se quella linea è il confine....
bye bye
normalmente ci sono i 10 metri tra pareti finestrate oppure i minimi da codice civile e, comunque, se il confine è a un metro nessuno può negare al proprietario confinante di tirare su una recinzione per delimitare la proprietà....
informati per capire se quella linea è il confine....
bye bye
Il PRG che dice? Secondo il nostro dovrebbero esserci almeno 5 m dai confini e 10 dai fabbricati a meno che il proprietario confinante non consenta di costruire in aderenza.
anzi tutto grazie per l'interessamento,
la distanza dei 10 metri tra una parete finestrata e un muro, che in genere lo si fa scaturire dai 5 m di distacco minimo dal confine di propietà a dove è consentito construire, è cosa abbastanza diffusa nei regolamenti edilizi della maggior parte dei comuni, il caso specifico è diverso primo perchè si tratta sempre di una recinzione che non è un volume, e neanche un muro, secondo perchè le finestre in questione si trovano sul confine di propietà: si tratta di immobili costruiti probabilmente prima dell'entrata in vigore delle normative sui distacchi, e comunque furono a suo tempo tirati su da un'unico propietario, che non aveva di certo il problema del confine tra le sue finestre di casa e il suo grande negozio
la distanza dei 10 metri tra una parete finestrata e un muro, che in genere lo si fa scaturire dai 5 m di distacco minimo dal confine di propietà a dove è consentito construire, è cosa abbastanza diffusa nei regolamenti edilizi della maggior parte dei comuni, il caso specifico è diverso primo perchè si tratta sempre di una recinzione che non è un volume, e neanche un muro, secondo perchè le finestre in questione si trovano sul confine di propietà: si tratta di immobili costruiti probabilmente prima dell'entrata in vigore delle normative sui distacchi, e comunque furono a suo tempo tirati su da un'unico propietario, che non aveva di certo il problema del confine tra le sue finestre di casa e il suo grande negozio
