marte : [post n° 149312]

FORFETTONE

ragazzi sono stata dal commercialista, e mi ha chiarito tutto definitivamente. Giuro che ho capito: se vi servono dettagli e chiarimenti fino a un certo punto vi posso rispondere. ad esempio: spese deducibili. Non è vero che non si può dedurre nulla, non si possono dedurre le spese personali (spese mediche, interessi sul mutuo ecc), ma le spese inerenti all'attività ovviamente si! anzi, il reddito è proprio ciò che risulta da ricavi-spese! non si detrae più nulla, perchè se si parla di detrazione (non deduzione) si parla di IVA, che non c'è più! quindi, non mettendola in fattura, non la detrai dalle spese, ma diventa una spesa viva, che deduci dal reddito! MORALE DELLA FAVOLA: se sei in regime ordinario e deduci poco o niente, conviene il forfettone! in regime agevolato ovviamente no, perchè hai un'imposta sostitutiva del 10% i primi tre anni, a fronte del 20% del forfettone! Spero di aver aiutato qualcuno.....
desnip :
ripeto le tue parole (che sono anche di altri):
"se sei in regime ordinario e deduci poco o niente, conviene il forfettone".
Premesso che non è il mio caso, ma se uno deduce tanto, perchè non dovrebbe convenire?
Non so se sono io che sono proprio ottusa e non riesco a capire...
tonia :
Credo che non convenga soltanto nel caso in si abbiano molte spese PERSONALI da dedurre (spese mediche, assicurazione vita, ecc.) e non si abbia un' altra fonte di reddito dal quale dedurle: in tal caso, vanno perse, così come si perdono, di fatto, i benefici relativi alla parte di reddito non tassabile.
Oppure può non convenire se si hanno soltanto clienti con p.IVA, poichè in tal caso la r.a. supera il dovuto e, per recuperare l'eccedenza, bisogna aspettare tre o quattro anni che arrivi il rimborso. Mi sembra di capire però che, in merito alla r.a. esistono due interpretazioni diverse e forse questo è un problema superabile.
marte :
è quello che intendevo: se puoi dedurre molto, col forfettone non lo deduci più, quindi non conviene (perdi quella possibilità di abbassare l'imponibile). per quanto riguarda il discorso ritenuta d'acconto, io sapevo che l'eccedenza, in regime ordinario, veniva scalata dall'IVA. effettivamente, se l'iva non c'è più ma rimane la ritenuta....bisogna aspettare il rimborso, e a questo punto non capisco perchè a un dipendente/cocopro arriva con la paga del mese dopo, a noi architetti 3/4 anni dopo!!!!????
nicol :
..io sapevo che anche in regime agevolato le spese personali nn si possono dedurre...risulta anche a voi o all'agenzia delle entrate mi hanno detto una imprecisione..?
grazie
Sandra :
Le spese personali (mediche, mutuo, ecc) non sono deducibili neanche in regime ordinario!!! Non confondiamo deduzioni da detrazioni:
- vanno in "deduzione" le spese per l'attività professionale (pc, cancelleria, affitto ufficio, telefono, ecc.). La differenza tra ricavi e spese deducibili va a costituire il nostro reddito imponibile.
- le "detrazioni" si applicano sull'IRPEF al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi (UNICO). Ad esempio se le tasse che devo pagare sono 1000 euro e ho accumulato spese detraibili per 200 euro (il 19% delle spese mediche, il 19% degli interessi sulle rate mutuo, ecc), allora dovrò versare all'erario solo 800 euro. Le detrazioni si possono scalare SEMPRE (dipendenti, autonomi, pensionati), basta fare una dichiarazione dei redditi!!!
Per quel che riguarda il rimborso dei crediti fiscali (che prima andava a compensazione con i pagamenti IVA), il mio commercialista assicura che i tempi non sono più così lunghi come un tempo ... speriamo abbia ragione ....
La cosa migliore sarebbe avere una giusta percentuale di cliente-tipo: una metà a cui applichi la RA e l'altra costituita da privati che ti pagano la fattura per intero.
Campanellino :
ma non ho ancora capito una cosa: ma col forfettone la no tax area rimane? Cioè: il famoso 20% di imposta sostitutiva lo devo applicare all'eccedenza rispetto alla no tax area o a tutto il reddito? Perché se la no tax area non si considera non capisco come fate a dire che conviene sicuramente....a me sembra che sia più o meno la stessa cosa.
desnip :
anche a me rimane questo dubbio.
tonia :
Se ho capito bene, il reddito da lavoro autonomo, in quanto soggetto ad imposta sostitutiva, non entra a far parte del reddito complessivo, che, in mancanza di altri tipi di reddito, sarà pari a zero.
La no tax area e le detrazioni teoricamente rimangono, ma si applicano al reddito complessivo; se questo è nullo, di fatto si perdono, perchè non generano credito d'imposta.

Campanellino :
ragazzi non so....ho fatto una simulazione in excel e non vedo tutta questa convenienza eclatante.
Premetto che possono esserci errori perché come percentuale IRPEF primo scaglione ho messo 23% e come no tax area ho messo 3000€ ma non so se è corretto (mi pare che l'aliquota IRPEF per il primo scaglione sia diminuita).

In ogni caso ecco quanto è risultato, valutando i casi limite 10.000-30.000€ di reddito professionale:
In linea di massima la convenienza scende con l'aumentare delle spese in questo modo:

reddito 10.000€ --> salendo le spese da 0 a 1000€ il risparmio scende da 300€ a 0 (oltre 1000€ di spesa non conviene)

reddito 30.000 --> salendo le spese da 0 a 7000€ il risparmio scende da 1700 a 0 (oltre 7000€ di spese non conviene)

Se non altro mi sono fatta un'idea di massima ma per decidere definitivamente devo proprio decidermi a consultare un commercialista!!!
desnip :
ma prendendo a campione il reddito di questi primi giorni di gennaio.
con regime ordinario pagherei un tot di iva.
con forfettone, supponendo che non esista no tax area e si paghi l'imposta anche su un reddito di 500 euro, pagheri un 20% tasse, che risulta inferiore al tot di iva.
Considerando che ogni mese fatturo a un'azienda con cui collaboro, oltre che ai clienti privati, potrei trovarmi a fine anno con le imposte già pagate con ritenuta d'acconto, se non in credito... quindi mi converrebbe?
Ma non so fino a che punto possa valere questo es. "a campione".
marte :
sicura che le spese personali siano "detraibili" dall'irpef? non mi pare... ma forse le cose quadrano a ben pensarci: infatti, sia col regime agevolato che col forfettone perdo la possibilità di "scalarle", essendoci un'imposta sostitutiva. si credo tu abbia ragione. non mi è chiara però la questione no-tax area a questo punto. credo col forfettone debba funzionare come col regime agevolato, anche se non so come! però se non si considera la no tax area, con redditi molto bassi è una bella differenza!
Sandra :
Sono sicura si che le spese personali vanno in detrazione all'IRPEF, il mio commercialista mi ha sempre chiesto i ticket e gli scontrini della farmacia e quelli dell'ottico.
Invece leggevo oggi che hanno pubblicato un decreto attuativo sul forfettone, dove ribadiscono che le RA ci sono e che i crediti vanno a compensazione ... e quando compenso? Forse quando pago l'anticipo IRPEF a fine anno?
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