irf : [post n° 150496]

perizia per danni

dei signori hanno acquistato nel 2006 un rustico di un villino, sul contratto era riportata la consegna nel febbraio 2007, ma il villino è stato consegnato nel settembre 2007 con opere realizzate in malomodo o non ancora realizzate (come si vede dal capitolato)... ora i proprietari vorrebbero citare per danni in quanto l'esterno dell'edificio nn è stato realizzato, ci sono infiltrazioni sul tetto , la pavimentazione interna è stata posata male, umidità sulle pareti ecc... moltissime cose nn vanno....
ora siccome nn è stato fatto un fine lavori per cui la DIA è ancora aperta e oltrettutto nn è stata consegnata ai nuovi proprietari, e manca di conseguenza il DOCFA e mancano tutti gli elaborati grafici e di progetto oltre ai certificati....
diciamo che posso basare la perizia solo su un capitolato dei lavori fatto male e sul rilievo...
SI PUO' FARE UNA PERIZIA GIURATA DELLO STATO DEI FATTI PER CITAZIONE DEI DANNI? oppure nn posso redigerla e quindi dovrei fare solo una relazione tecnica o perizia tecnica senza poter essere giurata?
grazie per l'aiuto......
desnip :
Non vedo perchè non potresti giurarla...
irf :
grazie per la tua risposta...
in teoria dovrei mettere nella relazione tutto ciò che nn è stato fatto bene a regola d'arte oppure ciò che non è stato fatto...
siccome i miei clienti avevano fatto fare già la perizia a un'altra architetto che aveva segnalato il fatto che in mancanza di elaborati e documentazioni nn poteva giurare si sono rivolti a me...
ora credo che se fosse per una vendita nn potrei giurare perchè manca la documentazione per il riscontro effettivo dello stato conforme al progetto consegnato e approvato...
ma qui si tratta di danni dovuti a una realizzazione non conforme al capitolato...
SBAGLIO?
beppe :
ma scusa, all'inizio dici che la casa è stata consegnata a settembre 2007 e successivamente dici che ancora non è stata consegnata perchè non è stato dichiarato il fine lavori.
Se i lavri non sono ultimati e non vi è stata la consegna, tu non puoi mettere nemmeno piede all'interno del cantiere, salvo che tu non sia il D.LL o prescrizioni diverse da contratto con l'impresa.
In ogni caso se ci sono dei danni, l'impresa deve risponderne. Gli artt. del C.C. sono il 1667-1668-1669
irf :
allora i proprietari sono stati fatti entrare a settembre ma mm gli è stata data nessuna documentazione ......
ora loro ci abitano, ma nn gli anno mai dato nessuna documentazione...
irf :
allora loro hanno fatto un preliminare della vendita:
un mese e mezzo fa i nuovi proprietari hanno citato per danni la parte venditrice,,, il rogito nn è stato ancora fatto...
l'impresa è andata via un mese e mezzo fa senza nessun verbale del DDL ... (che sembra essere stato latitante!)...
ora la questione è il preliminare di vendita c'è e sul preliminare c'è scritto che loro potevano entrare già a febbraio ( e hanno dovuto aspettare settembre) ma le opere nn sono state nè finite nè fatte bene.....
beppe :
ora è un pò più chiara la cosa.
Certo un bel casino. Bisogna andare subito dall'avvocato.
Suppongo a questo punto che non vi sia nessun collaudo statico, nessuna agibilità, presumo neanche l'accatastamento, visto che il D.LL era latitante, nessuna cetrtificazione di alcun genere, lavori eseguiti male. Insomma di tutto e di più.
Secondo me dovresti redigere una perizia tecnica molto dettagliata, magari giurata, con tanto di documentazione fotografica, copia dei permessi e autorizzazioni varie e quant'altro necessario. Parti dall'inizio e descrivi tutto l'iter burocratico, di tutto ciò che è successo e infine fai una dettagliata ricognizione sui luoghi e descrivi, sempre allegando le foto, la situazione di fatto. Per come dici tu si raffigura un concorso di colpa, che coinvolge tutti gli addetti ai lavori. E stando le cose come sono credo che nemmeno il notaio potrà stipulare il rogito.
Avvocato prima di tutto, purtroppo.
irf :
giusto...! anch'io ho pensato quello che mi hai detto tu...ma il problema è che senza documentazioni dovute a rilascidei permessi e quant'altro posso giurare la perizia?
e poi naturalmente , posso inserire un computo metrico estimativo dei danni... cioè io farei un computo metrico e un'impresa mi farebbe un preventivo da allegare alla relazione dello stato dei fatti
irf :
senza una relazione con un'importo l'avvocato che cifra potrebbe chiedere?
beppe :
Volendo, si. Ma sicuramente il giudice nominerà anche un CTU, il quale dovrà quantificare il danno. A questo punt puoi metterci di tutto. Esempio: danno per non poter utilizzare la casa nei tempi prestabiliti, affitto di nuova abitazione durante i lavori di sistemazione della casa...etc etc.
irf :
diciamo che forse per queste cose ci penserà un avvocato...
io avevo pensato di impostare la perizia a questo punto giurata con....:
relazione urbanistica catastale ecc...
relazione documentazione disponibile:
documentazione che avrebbe dovuto produrre l'impresa e DLL
descrizione dei danni
computo metrico dei danni
computo metrico estimativo dei danni per poter fare le "riparazioni a regola d'arte"
rilievo, foto e preventivo di una ditta di fiduci allegati.....

mi dite se può andar bene?
beppe :
si, credo che vada bene. Però c'è da dire una cosa. L'impresa potrebbe dirti che se ci sono lavori non eseguiti a regola d'arte te li ripara con la sua squadra di operai. Ora, visto il casino che hanno fatto, io porrei la questione anche sul fatto, che accertata la responsabilità dei danni e l'importo dei lavori, che gli stessi lavori venissero eseguiti da una ditta di fiducia dei proprietari e non da quella che ha causato i danni.
La vedo dura, ma dipende tutto dall'avv.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.