Campanellino : [post n° 150781]

lavori senza DIA

Devo fare dei lavori di ristrutturazione per un appartamento ma credo che in questo caso si possa evitare la DIA...i lavori consisterebbero in:

-abbattimento di un muretto h90, che però non risulta nel catastale
-apertura di una seconda porta in cucina, porta che nel catastale è già presente in quanto fatta chiudere abusivamente dal proprietario
-realizzazione scaffale in muratura a ridosso di una parete esistente
-per il resto normali manutenzioni: messa a norma impiento elettrico, nuovi pavimenti, nuova disposizione cucina, ecc...

Voi che dite? La casa è stata acquistata dall'attuale proprietario al momento della costruzione (anni 60), che quindi mi ha detto con certezza che dall'acquisto non sono state fatte modifiche a parte la chiusura della seconda porta in cucina e una veranda (poi condonata).
So che il catastale non è probatorio per lo stato di fatto ma visto che da quel che ho capito la visura in comune è una procedura che dura alcuni mesi...se si può evitare...
beppe :
Visto i tempi che ci sono per avere i disegni della pratica depositata al comune, credi che loro avranno tutta questa voglia e/o interesse di andarsi a vedere come era stata progettata e autorizzata la casa e confrontarla con lo stato attuale? Non credo proprio.
Fai una Dia, presenti tavola con stato di fatto reale e ciò che deve venire. Troppo zelo poi fa venire il volta stomaco.
A meno che tutta la palazzina sia abusiva.
ciaoo
Campanellino :
...visto che le modifiche che vorrei fare riporterebbero l'appartamento a coincidere con il catastale (e quindi probabilmente con la pianta comunale, visto che il proprietario dal tempo dell'edificazione non ha denunciato altre opere al comune) dici che non si può evitare la DIA del tutto?
marVin :
per il condono della veranda non ha fatto una pratica? direi che è più attuale del catastale anni 60 e più valido come stato di fatto (se è riportata la pianta dell'appartamento). Tieni come stato di fatto quella pratica edilizia che sicuramente è al comune..e se quelle modifiche non sono riportate..beh..assicurati come sono i vicini, se si lamentano dei rumori o che... e non fare la dia. Anche se, in fondo stai riportando a quanto dichiarato, quindi ti stai mettendo in regola!!
roby :
le opere che hai elencato rientrano nella manutenzione ordinaria sia per quanto riguarda l'impianto elettrico sia per la sostituzione delle finiture (pavimenti nel tuo caso). nel mio comune (Trento) dovrei presentare una DIA 0 giorni (credo che esista solo da noi). ti conviene chiamare l'ufficio tecnico del tuo comune e domandare che moduli devi presentare nel caso di manutenzione ordinaria.
Campanellino :
In effetti non ho guardato cosa risulta sul condono della veranda.

Comunque dopo quello che mi hai detto sono più propensa ad agire senza DIA...i vicini sono tutti in ottimi rapporti e dopo i lavori la situazione sarà come risulta al catasto (quindi presumo al comune, salvo diversità nel condono che verificherò)
beppe :
Scusami, ma se è stato presentato un condono ci dovrebbe essere una pianta dello stato di fatto con veranda annessa, nonchè la pianta aggiornata della nuova pratica catastale. Quindi è probabile che la situzione di condono sia quella reale e magari diversa dalla piantina catastale in tuo possesso. Quindi a questo punto veirifcherei bene con gli elaborati di condono e dopo decidere se fare DIA o meno.
nik :
anch'io prenderei il condono come ultimo stato assentito, ammesso che i disegni per la veranda fossero stati fatti riportando pure l'appartamento.
un giretto all'ufficio tecnico lo farei, visto che non è detto che sia tanto improbabile poter vedere gli elaborati di progetto degli anni '60.
finora io non ho avuto grosse difficoltà con le vecchie pratiche, e di comuni ne ho visitati un bel po'!
la sola differenza è che in alcuni comuni archiviano per indirizzo, in altri per proprietari... talvolta il civico è cambiato, altre volte è difficile risalire al nome dell'ex proprietario titolare dell'ultima pratica presentata...
in alcuni comuni ti chiedono di compilare un foglio, di portare deleghe degli attuali proprietari e di ripassare dopo un po' di giorni.
ad occhio e croce nel tuo caso potresti cavartela con una sola capatina all'UT.
sarebbe utile che ti facessi dire il nome della società che ha costruito e ha venduto a loro (vedi il rogito).
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