Ciao a tutti, qualcuno mi sa dire se per lavorare all'estero serve aver superato l'esame di stato? Che in molti paesi non esiste, sei architetto subito dopo la laurea...Sento molti pareri diversi a riguardo ma nessuna certezza e non saprei nemmeno a chi rivolgermi.
un saluto, andrea
andreave : [post n° 151653]
serve l'esame di stato per lavorare all'estero?
Se passi l'esame di stato in Italia e ti iscrivi all'ordine, si è abilitati a firmare progetti solo in Italia e non in altri paesi. Viceversa, se vuoi firmare progetti in altri paesi devi vedere se in quel paese esiste l'esame di stato e di conseguenza devi passarlo, altrimenti, dovresti solamente iscriverti al loro ordine.
Quello che ho detto sopra vale se vuoi fare il libero professionista, se ti proproni come dipendente, non serve nessuna abilitazione in nessun paese.
Secondo la normativa europea ciascun paese rinvia alla legislazione del paese d'origine per il riconoscimento del titolo professionale, vale a dire che se si è laurati in architettettura e non abilitati all'esercizio della professione (quindi semplicemente "dottori in architettura"), viene riconosciuto solo il titolo di studio e quindi non si puo' firmare nello stato estero in cui ci si trova (anche se questo paese non prevede un esame di abilitazione), o comunque puo' sottoporre il curriculum a speciali commissioni di valutazione.
Differentemente se si é abilitati (Dottor Architetto) si puo' automaticamente essere abilitati alla firma di progetti all'estero, previo iscrizione ad eventuali registri o albi locali (tramite deposito di copia conforme di laurea e certificato di abilitazione)... questa regola vale per tutti i paesi UE + Svizzera (dove lavoro e firmo) e Norvegia.
Ricordiamoci sempre che per essere architetti in italia bisogna essere abilitati (Dottor Architetto) e non semplicemente laureati (Dottore in Architettura), questa è una differenza che a molti sfugge ma è pienamente recepita dalla direttiva europea in merito al riconoscimento dei titoli professionali e di studio.
Differentemente se si é abilitati (Dottor Architetto) si puo' automaticamente essere abilitati alla firma di progetti all'estero, previo iscrizione ad eventuali registri o albi locali (tramite deposito di copia conforme di laurea e certificato di abilitazione)... questa regola vale per tutti i paesi UE + Svizzera (dove lavoro e firmo) e Norvegia.
Ricordiamoci sempre che per essere architetti in italia bisogna essere abilitati (Dottor Architetto) e non semplicemente laureati (Dottore in Architettura), questa è una differenza che a molti sfugge ma è pienamente recepita dalla direttiva europea in merito al riconoscimento dei titoli professionali e di studio.