camilla : [post n° 154239]

Che tristezza...

Questa è la mia situazione: abilitata la scorsa sessione, circa un anno di esperienza presso uno studio tecnico; ora mi chiedono di aprire la P.I. e di iscrivermi all'ordine. Fin qui tutto ok, ma volete sapere lo stipendio che mi hanno proposto? 700 euro. Da questo stipendio dovrei ancora scalare: le spese fisse di inarcassa, contributi, iscrizione all'ordine, commercialista, ecc...
Non ho parole....e adesso che fare?
gianlu.ch :
Fai come ho fatto io: nell'ultimo studio in cui lavoravo con p.iva , prima di iniziare la libera professione, prendevo 800€ al mese, ma l'iva la facevo versare a loro, così almeno in tasca restava qualcosa. Ovviamente nelle fatture mettevo anche la ritenuta d'acconto. Se sono persone minamente umane non dovrebbero farti problemi...
Vichy :
considera che io ho lavorato a 900 + iva e a fine anno facendo i conti e le divisioni avevo avuto circa 640 al mese considerando che il rpimi 3 anni di cassa sono agevolati.
Di che città stiamo parlando camilla? e fin'ora questi come ti pagavano scusa?
solidred :
scusa ma 700 euro almeno nette, sopra c'hai il commercialista, il mio prende 900, ma forse col forfettone lo eviti. iscrizione all'ordine, 260 euro?, contributi inarcassa, insomma vai in rossofuoco fruciante, troppo poco, 700 al netto di tutto allora può essere
trilly82 :
io ho chiesto 800 € nette, pulite...
ovvero al netto dei contributi, di inps (o inarcassa che sia), di commercialista, ritenuta etc...
con l'inps corrispondono a quasi 1500€, con inarcassa meno.
meno di tutto ciò..nada..cambia aria..
lara :
Ragazzi la situazione è proprio grigia. E' ora di svegliarci.
Il consiglio più sensato che ti posso dare è parlare chiaro con i tuoi capi.
Digli che per aprire p.iva e avere almeno 700€ netti devi fargli fattura almeno di 1300-1400€.
Io sottolinerei anche il fatto che aprendo p.iva poi potrai lavorare come libero professionista anche con incarichi esterni.(altrimenti che ti offrano un contratto o ti paghino l'esclusiva)
Non farti schiavizzare, di persone/studi onesti ce ne sono.
Impariamo a puntare su questi e non su quelli che sfruttano.
Deve partire tutto da noi.

Bonaparte :
il problema nn è tanto lo stipendio, è quante ore ti costringono a lavoare x questo stipendio.... molti studi d'altro canto propongono delle miserie del genere xchè anche loro nn ci stanno dentro, adesso ci sono pochi soldi x tutti, e i liberi professionisti tirano tutti un po' la cinghia... e allora xchè non gli proponi di lavorare meno ore, e magari ti cerchi un'altra piccola collaborazione??? io ho fatto così x potermi mantenere...
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