carlina : [post n° 154587]

direzione lavori

Sono una libero professionista. In un cantiere dove sono stata incaricata della DL da una soc. di progettazione (che aveva incarico per la redazione del prog. esec. e della DL)succede questo: Il progetto degli impianti elettrici iniziale (redatto da un tecnico della stessa soc. di cui sopra), subisce delle varianti decise dal Committente e dal progettista. Il progettista consultato per tali varianti richiede (alla DL per telefono)l esecuzione di opere in variante. L impresa segnala che dette richieste (dimensionamento cavi e altri dimensionamenti di quadri e carichi) risultano essere eccessivamente sovradimensionate per l utilizzo che deve essere fatto dell impianto. La DL sentito il progettista che rifiuta di ascoltare l'impresa, chiede di eseguire le opere come richiesto e l impresa esegue le lavorazioni. A lavori terminati secondo le indicazioni progettuali, essendo stata fatta una variante la DL deve consegnare in comune il progetto modificato (dichiarazione di esecuzione secondo il progetto) e chiede al progettista di firmarlo (considerando che fa parte della mia stessa soc....mi sono fidata quando per telefono mi diceva di far varianti...con l'intesa che a fine lavori avrebbe firmato tutto). Questo si rifiuta di firmare il progetto in quanto dice che le opere sono state eseguite in variante e pertanto è l' impresa responsabile di quanto modificato. Essendo il progettista retribuito per l esecuzione di un progetto esecutivo secondo il valore finale delle opere (incluse le varianti) mi chiedo se sia deontologicamente corretto quanto affermato dal progettista e se esistono le condizioni per una azione legale nei suoi confronti. Il progettista si appella al fatto che nel capitolato delle opere l impresa deve verificare il progetto e eseguirne la versione cantierabile, allora mi chiedo a cosa serve il progettista? se poi gli elaborati di variante li decide l'mpresa?. Ma mi domando se il progettista stesso obbliga a delle scelte come può l impresa assumersene la responsabilità di queste??? Qualcuno sa darmi un risposta? E poi se è l'impresa che alla fine decide cosa
Guido :
...ritorna sempre il problema che QUALSIASI variante in corso DEVE essere assolutamente messa nero su bianco, firmata e controfirmata da entrambe le parti interessate, onde evitare questi a dir poco spiacevoli episodi di totale rimangiaparola. Se ci fosse stato un documento scritto le cose sarebbero state ben diverse. Qui sono tutti bravi a parlare e poi a scraricarsi le responsabilità...
Mi sa che entrerete in contenzioso...
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.