Un' opinione da voi colleghi del settore...
vedete dei cambiamenti sul mercato lavorativo nel quale siete inseriti? o è solo allarmismo e tutti continuano a lvaorare come sempre??...io vedo alcuni colleghi a roma che mi parlano di incarichi ma sempre più spesso i clienti decidono di posticipare lavori per mancanza di soldi ecc, apparte casi urgenti credo che a Roma ci sia un po' di fermo.
A parte la situazioni degli studi che è stata sempre disperata con stipendi da fame, anche i liberi professionisti li vedo un po' messi male...
che ne pensate? come va da voi?...
Ciao!
Vichy : [post n° 154910]
come va il mercato?
ciao.
avevo affrontato anch'io l'argomento, ma non avevo trovato riscontri...
[post n° 150940]
certo, tutte le considerazioni sono condivisibili... s'è costruito troppo e dovunque, i prezzi delle case sono saliti alle stelle, la qualità non è stata certo prerogativa dei costruttori eccetera eccetera...
il fatto è che QUESTO E' IL MIO LAVORO, quello che so fare.
io devo campare.
piacerebbe anche a me che le città fossero verdi e con case belle e sostenibili, certo.
però io non sono architetto dei giardini, nè i costruttori si stanno "convertendo" alla bella Architettura.
io mi occupo di piani attuativi, edilizia, strutture... se mi chiedono una villa superecologica la so progettare (e mi piacerebbe un casino!), però hanno sempre richiesto solo lottizzazioni e palazzine!
il mercato immobiliare ora è fermo, c'è stata una brusca frenata (lavoro in Brianza, in una zona che fino all'anno scorso ha raccolto migliaia di nuovi abitanti in fuga da Milano) ed i costruttori stanno portando avanti (a fatica, per mancanza di entrate) cantieri cominciati nel periodo di boom (progetti e pratiche di due anni fa), mentre tutto ciò che era in previsione per l'immediato futuro viene rimandato in data da destinarsi.
personalmente non so che fare.
non posso girarmi i pollici senza lavoro compiacendomi all'idea che le città possano migliorare...
di case non se ne fanno più (questo si noterà tra un paio d'anni, alla fine dei cantieri in corso): nè case belle, nè case brutte.
mi piacerebbe capire in quale direzione muovermi, verso quale ramo del settore "riciclarmi": ho un mutuo (a tasso variabile) da pagare e questa crisi mi sta colpendo su più fronti!
ho avuto la sensazione che su questo forum non ci fossero professionisti così strettamente legati all'andamento del settore delle costruzioni (e allora avrei voluto suggerimenti tipo: occupati di questo e quest'altro che qui non c'è nessuna differenza rispetto a prima).
ho pensato: forse è il caso di occuparsi di pratiche più "piccole", forse sull'esistente c'è sempre qualche opera da fare... ma da dove parto, se nel mio portfolio ci sono i costruttori e pochissimi privati (amici e parenti)?
come si trovano i clienti privati, per chi come me conosce solo "i massimi sistemi"?
insomma... nessun suggerimento... pare che tutti continuino a lavorare come prima... e che trovino i clienti per giri che non riesco a comprendere...
boh!
avevo affrontato anch'io l'argomento, ma non avevo trovato riscontri...
[post n° 150940]
certo, tutte le considerazioni sono condivisibili... s'è costruito troppo e dovunque, i prezzi delle case sono saliti alle stelle, la qualità non è stata certo prerogativa dei costruttori eccetera eccetera...
il fatto è che QUESTO E' IL MIO LAVORO, quello che so fare.
io devo campare.
piacerebbe anche a me che le città fossero verdi e con case belle e sostenibili, certo.
però io non sono architetto dei giardini, nè i costruttori si stanno "convertendo" alla bella Architettura.
io mi occupo di piani attuativi, edilizia, strutture... se mi chiedono una villa superecologica la so progettare (e mi piacerebbe un casino!), però hanno sempre richiesto solo lottizzazioni e palazzine!
il mercato immobiliare ora è fermo, c'è stata una brusca frenata (lavoro in Brianza, in una zona che fino all'anno scorso ha raccolto migliaia di nuovi abitanti in fuga da Milano) ed i costruttori stanno portando avanti (a fatica, per mancanza di entrate) cantieri cominciati nel periodo di boom (progetti e pratiche di due anni fa), mentre tutto ciò che era in previsione per l'immediato futuro viene rimandato in data da destinarsi.
personalmente non so che fare.
non posso girarmi i pollici senza lavoro compiacendomi all'idea che le città possano migliorare...
di case non se ne fanno più (questo si noterà tra un paio d'anni, alla fine dei cantieri in corso): nè case belle, nè case brutte.
mi piacerebbe capire in quale direzione muovermi, verso quale ramo del settore "riciclarmi": ho un mutuo (a tasso variabile) da pagare e questa crisi mi sta colpendo su più fronti!
ho avuto la sensazione che su questo forum non ci fossero professionisti così strettamente legati all'andamento del settore delle costruzioni (e allora avrei voluto suggerimenti tipo: occupati di questo e quest'altro che qui non c'è nessuna differenza rispetto a prima).
ho pensato: forse è il caso di occuparsi di pratiche più "piccole", forse sull'esistente c'è sempre qualche opera da fare... ma da dove parto, se nel mio portfolio ci sono i costruttori e pochissimi privati (amici e parenti)?
come si trovano i clienti privati, per chi come me conosce solo "i massimi sistemi"?
insomma... nessun suggerimento... pare che tutti continuino a lavorare come prima... e che trovino i clienti per giri che non riesco a comprendere...
boh!
