silvia m. : [post n° 155891]

e adesso?

ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio: una volta iscritta all'ordine devo aprire la partita iva per forza? e l'inarcassa???
non so come muovermi e vista la mia situazione lavorativa "poco stabile" non so cosa mi conviene fare...
grazie in anticipo per qualsiasi aiuto
pinci :
dovrei fare un progetto ma...è esterno al lavoro e non so ancora come farmi pagare...che faccio devo aprire piva e inarcassa solo per un lavoro (visto che quest'anno sarà sicuramente l'unico?)...boh..

beppe :
capisco il disagio. Una volta si poteva fare una semplice ricevuta per lavoro occasionale. Le cose sono cambiate da quanto è entrata la Legge Biagi in merito allo specifico.

Nello specifico:
art.61 comma 3 D.L. 276/2003
www.parlamento.it/leggi/deleghe/03276dl1.htm
stellina :
ti puoi iscrivere all'ordine senza neccessariamente dover aprire p.Iva. io sono iscritta al mio ordine da un anno ma non ho potuto ancora aprire partita iva visto i miei lavori poco stabili.
pac :
ma quindi in questo caso come funziona? hai emesso fattura per i lavori che hai fatto? e come?


pinci :
appunto..come ti fai pagare per i lavori che fai??


laurark :
teoricamente Inarcassa dice che deve essere iscritto ogni iscritto all'ordine, ma il fisco a quanto mi risulta non fa questo ragionamento. la discriminante è che tu abbia tanti clienti sempre diversi per cui non puoi fare prestazioni occasionali.
PErò per essere sicura, senti un commercialista! non siamo noi architetti i giuti referenti per domande relative al fisco.
ciao
laurark :
secondo inarcasso ogni iscritto all'ordine deve iscriversi ad inarcassa, ma siccome puoi iscriverti solo con Partita I. e a questo non ti obbliga il fisco, a meno che tu non abbia diversi clienti nell'arco dell'anno, quindi non è detto che tu debba aprire la partita IVA. attenta perchè farlo comporta un sacco di spese! scusa la fretta.ciao
pinci :
da quello che dice invece beppe non è così.
se firmi progetti sei un libero professionista e devi avere partita iva...io non ci capisco una mazza, c'è chi dice che devi per forza aprirla (tipo beppe e il mio capo, per esempio) e chi come altri di voi che dice "ma no, basta una ricevuta per prestazione occasionale"...

pinci :
il mio capo diceva che potrei fare il lavoro e farlo firmare ad un altro professionista con partita iva ecc...ma in questo caso come funziona???
Si becca dei soldi pure lui senza aver fatto nulla?
Come funziona?...io non vorrei arrivare a sta cosa...
Paola :
Ciao. Io sono iscritta all'ordine da quasi due anni e non ho ancora aperto la partita iva e ne ho fatto l'iscrizione all'inarcassa. Cmq sto lavorando lo stesso facendo ricevuta per prestazioni occasionali per un importo inferiore a 5000 euro a cliente. Cioè si emette ricevuta ( con ritenuta d'acconto) se superi i 5000 euro per lo stesso cliente devi fare fattura e quindi aprire partita iva se non superi tale importo puoi operare con ricevuta. Se ti serve un fac-simile di ricevuta lasciami la tua mail e te lo invio.
Ciao Ciao
beppe :
quello che dicono gli altri non vale una mazza rispetto a quello che dice il Decreto attuazione che fa riferimento alla Legge Biagi.
le norme dicono che se vuoi fare libera professione devi avere P.IVA. Non c'è altro da dire. Poi il discorso di farsi firmare il progetto da prestanomi non è cosa nuova. Lo fanno anche i tecnici comunali per arrotondare, tramite l'amico ing., arch. e quant'altri.
Bia :
Paola, scusa, ho letto solo ora il tuo post! Sarei interessata ad avere uni schema di ricevuta per importi < 5.000 €! Potresti, gentilmente, inviarmi il tuo schema? La mia e-mail è: email
A presto
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