etta : [post n° 156093]

aiutatemi a capire e rispondete in tanti

sono architetto con partita iva che lavora a pochi soldi per uno studio...quando si apre partita iva bisogna scrivere l'indirizzo del luogo di lavoro...bhe io ho scritto candidamente l'indirizzo dello studio dove lavoro...ci sto 10 ore al giorno, non vedo quale altro dovrei mettere...bhe l'ho detto a un mio collega e mi ha detto se sono pazza...che dovevo mettere un'altra sede...perchè così metto nei casini il mio capo in caso di controlli...è vero? mi aiutate a capire come funziona in questi casi?
pac :
dovevi scrivere quello dell'abitazione. se tu hai partita iva sei libera professionista, non sei dipendente etc, si presuppone che se tu scrivi come indirizzo lo studio dove lavori questo dovrebbe essere o tuo o dovresti pagare affitto per lavorarci. questa è una considerazione che faccio io però, sentiamo gli altri cosa ti dicono.
etta :
ma i miei ragionamenti sono di questo tipo...se io metto l'indirizzo da casa "autorizzo" a fare dei controlli in casa mia...se un domani la finanza per esempio viene a chiedermi che programmi usi tu per lavorare cosa gli rispondo? segue che me li devo comprare...cioè devo spendere soldi per programmi che non uso...e non guadagno abbastanza per permettermeli...insomma finisce che per preservare loro finisco nei casini io. non mi pare giusto. sono loro che ci sfruttano, dovrebbero assumerci in regola, se il fatto che io dichiari la verità e cioè che lavoro nel loro studio, potrebbe costituire un problema per loro.
gio :
Pac ha ragione, non sei socia di quello studio altrimenti pagheresti le bollette, l'affitto, le spese varie ed i programmi. Quello che va comunicato è l'indirizzo fiscale, non puoi metterne uno qualsiasi. Se non hai uno studio tuo devi mettere quello dell'abitazione. Io ho fatto così e me lo hanno consigliato all'ordine. Non è che bisogna per forza aprirsi uno studio professionale, la maggior parte di noi lavora per collaborazioni.
etta :
ma nelle istruzioni per la compilazione del modulo e all'agenzia delle entrate c'è scritto di mettere l'indirizzo del posto dove si lavora! io ho spiegato la mia situazione e mi hanno detto loro di mettere l'indirizzo dello studio anche se non pago nè affitto nè bollette.
etta :
e poi perdonatemi...ma io mi auguro fortemente che qualcuno si metta a fare dei controlli seri per verificare a che tipo di "libera professione finta" siamo costretti...è sbagliato come ci sfruttano e io sono stufa!
pac :
scusami ma se non ti andava bene quello che ti proponeva lo studio potevi cercare altro! dal punto di vista fiscale sei libera professionista e basta. inoltre in questa posizione in quantonon dipendente nessuno ti obbliga a rimanere li e a non ceracre altre collaborazioni o lavori tuoi. kmq sia per quanto riguarda indirizzo se non hai uno studio devi mettere quello dell'abitazione, dovrebbero avertelo detto anche all'ordine (come infatti ha detto anche gio) idem è per partita iva.
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