Salve a tutti..la mia domanda è: compete alla figura professionale dell'architetto stilare la relazione tecnica che riguarda la verfica termoigronometrica?
O bisogna solo riferirsi ai termotecnici?che poi non ho ben capito cosa siano se ingenieri o no...?
Grazie
leli : [post n° 162030]
compete a noi o no?
per quanto ho letto in rete, gli architetti non possono progettare, dirigere, collaudare nessun titpo di impianto. Queste sono le disposizioni poste da molte sentenza che ho letto.
Invece, credo che gli architetti possano progettare e dirigere impianti installati in edifici di civile abitazione, fino a 35 kW.
La verifica termoigrometrica e la relazione ex Legge 10/91 per queste categorie di edifici è una competenza dell'architetto (oltre che dell'ing.), tant'è che alcuni ordini hanno predisposto un tariffario.
Ho interrogato anche il mio ordine professionale in merito a questo per averne la massima certezza, perchè io su queste competenze ci campo. Buon lavoro.
La verifica termoigrometrica e la relazione ex Legge 10/91 per queste categorie di edifici è una competenza dell'architetto (oltre che dell'ing.), tant'è che alcuni ordini hanno predisposto un tariffario.
Ho interrogato anche il mio ordine professionale in merito a questo per averne la massima certezza, perchè io su queste competenze ci campo. Buon lavoro.
intanto leggiti questo per avere un quadro della situazione:
www.voltimum.it/news/2615/infopro/Gli-architetti-non-possono-progett…
mentre x Cl, volevo dirti che ciò che dice l'ordine professionale è sempre relativo. Anche io credo che sia così come dici tu, ma quando ti vedi rifiutato da un ufficio tecnico un progetto di impianti D.M.37/2008 oppure una L.10/91 o chissà quale altro impianto, cosa fai? Fai ricorso al tar? Per poi farti rispondere che hai torto marcio e che il TAR in merito si è espresso in maniera esaustiva più di una volta. Francamente io non so cosa risponderti.
Spero che un domani si possa dare e fare chiarezza sull'argomentazione.
Però posso dirti una cosa, trovo estremamente scorretto ed improfessionale da parte di molti colleghi firmare un progetto di un impianto elettrico e non saper cosa sia un differenziale, un deviatore o un relè.
Ognuno deve fare ciò che sa fare.
ciao
www.voltimum.it/news/2615/infopro/Gli-architetti-non-possono-progett…
mentre x Cl, volevo dirti che ciò che dice l'ordine professionale è sempre relativo. Anche io credo che sia così come dici tu, ma quando ti vedi rifiutato da un ufficio tecnico un progetto di impianti D.M.37/2008 oppure una L.10/91 o chissà quale altro impianto, cosa fai? Fai ricorso al tar? Per poi farti rispondere che hai torto marcio e che il TAR in merito si è espresso in maniera esaustiva più di una volta. Francamente io non so cosa risponderti.
Spero che un domani si possa dare e fare chiarezza sull'argomentazione.
Però posso dirti una cosa, trovo estremamente scorretto ed improfessionale da parte di molti colleghi firmare un progetto di un impianto elettrico e non saper cosa sia un differenziale, un deviatore o un relè.
Ognuno deve fare ciò che sa fare.
ciao