veneti a raccolta, ho una domanda per voi: legge regionale 11, quella che ha sostituito la legge regionale 40 per l'edificazione in zona agricola.
un impresario mi ha chiesto una consulenza perchè vorrebbe comprare dei terreni, mettere su una azienda agricola per qualche tempo e poi costruirci sopra applicando la legge regionale 11 che consente di edificare nuove abitazioni fino a 600 mc.
qualcuno sa dirmi come funziona? lui dice che ci devono essere delle dimensioni minime dei campi ecc ma non c'è scritto nulla nella legge...
grazie a chiunque vorrà aiutarmi.
ciao
lalli : [post n° 167603]
...x architetti veneti...edificare in zona agricola
Edificazione in zona agricola: piccola precisazione, la LR 11/04 sostituisce ed abroga la L.R. 24/85, per l'edificazione in zona agricola.
Gli articoli che fanno riferimento all'argomento sono il 44 e 45 di tale legge. Specificano però solo le dimensioni massime della casa dell'imprenditore agricolo (600 mc + 100 mc per ogni addetto stabilmente impiegato in azienda fino ad un max di 1200 mc). Per quanto riguarda invece l'annesso rustico vero e proprio, si limitano a mettere una serie di paletti (redditività dell'azienda, presenza di piano aziendale, iscrizione ai registri regionali ecc), e ad indicare come vincolato alla non edificabilità futura il terreno agricolo afferente all'azienda. Circa le dimensioni, lasciano spazio alle prospettive del piano aziendale, che deve tuttavia sottostare a quanto espressamente previsto dalle NTA del PI del comune.
Tuttavia, una cosa che non appare nella legge, ma che ribadita in più occasioni nelle norme esplicitative della legge stessa, è che l'imprenditore agricolo deve essere tale A TITOLO PRINCIPALE, e questo sega spesso le gambe ad ogni imprenditore agricolo un po' farlocco...
Buon lavoro! :-D
Gli articoli che fanno riferimento all'argomento sono il 44 e 45 di tale legge. Specificano però solo le dimensioni massime della casa dell'imprenditore agricolo (600 mc + 100 mc per ogni addetto stabilmente impiegato in azienda fino ad un max di 1200 mc). Per quanto riguarda invece l'annesso rustico vero e proprio, si limitano a mettere una serie di paletti (redditività dell'azienda, presenza di piano aziendale, iscrizione ai registri regionali ecc), e ad indicare come vincolato alla non edificabilità futura il terreno agricolo afferente all'azienda. Circa le dimensioni, lasciano spazio alle prospettive del piano aziendale, che deve tuttavia sottostare a quanto espressamente previsto dalle NTA del PI del comune.
Tuttavia, una cosa che non appare nella legge, ma che ribadita in più occasioni nelle norme esplicitative della legge stessa, è che l'imprenditore agricolo deve essere tale A TITOLO PRINCIPALE, e questo sega spesso le gambe ad ogni imprenditore agricolo un po' farlocco...
Buon lavoro! :-D
quoto roby-costa! bisogna prestare attenzione appunto al fatto che soggetto deve essere un coltivatore diretto a titolo principale (con documentazione che riconosca tale posizione!).
quindi non si capisce bene il fatto dei mq di terreno....nel senso che dipende dalla coltivazione...potrebbero essere 10.000 € come 1.000 se non ho capito male...e dipende dal comune di appartenenza...
Fermo restando quanto sopra detto per la casa di abitazione dell'imprenditore agricolo, le dimensioni dell'annesso rustico variano e vengono giustificati dalle esigenze descritto nel piano aziendale. Per esempio se hai necessità di stoccare olive avrai bisogno di tot mq, se stocchi balle di fieno molto di più. I limiti vengono comunque di solito imposti dalle NTA del PI del comune, come percentuale di copertura rispetto al terreno afferente all'azienda.