ho concluso da un paio di mesi due lavori di ristrutturazione di uffici per cui ho presentato DIA.
non ho ancora presentato il verbale di chiusura lavori. visto che i verbali li ho pronti e devo solo protocollarli, vorrei sapere quali obblighi seguono la pratica: agibilità? aggiornamento catastale?
e per quanto riguarda il catasto: sono obbligato a farlo io (visto che questa parte del lavoro non era contemplata nei miei contratti con le committenze) o possono rivolgersi ad altri professionisti (come preferirei visto in uno dei due casi la committenza che ho trovato...). e in ogni caso devo cmq avvisarli ufficialmente delle pratiche da svolgere? e il compenso da chiedere per quest'aggiornamento catastale eventuale?
ditemi la vostra e grazie anticipato a tutti per i buoni consigli che si trovano in bacheca!
gennaro : [post n° 175825]
aggiornamento catastale
L'aggiornamento catastale va fatto se con le modifiche apportate è cambiato il classamento dell'immobile...e una volta fatto va allegata la ricevuta di variazione catastale alla fine lavori che protocollarei in comune.
In caso contrario sul modulo della fine lavori in genere c'è da sputare una voce che dice che il classamento non varia.
Quindi occhio che l'aggiornamento catastale non va fatto DOPO la chiusura della DIA ma è necessario per poterla chiudere (con la fine lavori)...in ogni caso, trattandosi di una pratica a sestante, può farla anche un altro tecnico.
Il prezzo di un DOCFA è sui 500€.
La necessità dell'agibilità dipende dal tipo di lavori che hai fatto (vedi art. 24 dpr 380/2001)
In caso contrario sul modulo della fine lavori in genere c'è da sputare una voce che dice che il classamento non varia.
Quindi occhio che l'aggiornamento catastale non va fatto DOPO la chiusura della DIA ma è necessario per poterla chiudere (con la fine lavori)...in ogni caso, trattandosi di una pratica a sestante, può farla anche un altro tecnico.
Il prezzo di un DOCFA è sui 500€.
La necessità dell'agibilità dipende dal tipo di lavori che hai fatto (vedi art. 24 dpr 380/2001)
quindi se in un appartamento viene rifatto l'impianto elettrico, sostituito lo scaldabagno e fatta la canna fumaria per la cappa, bisogna richiedere l'agibilità? e se si, vanno allegate le nuove certificazioni? grazie
quindi per una semplice variazione in pianta delle tramezzature senza cambio di destinazione d'uso?
Di catasto nn so molto, ma a logica devi fare la variazione se varia il numero dei vani catastali... credo eh ;-)
...non sono esperta di catasto...diciamo che per vedere se serve la variazione quello che farei è simulare un docfa per vedere se a seguito delle modifiche la rendita catastale è variata.
E visto che (credo) il numero dei vani è uno dei parametri che influisce sulla rendita catastate, suppongo che al variare del numero dei vani la variazione vada fatta.
E visto che (credo) il numero dei vani è uno dei parametri che influisce sulla rendita catastate, suppongo che al variare del numero dei vani la variazione vada fatta.
