sandro : [post n° 176427]

barriere arch. in mobilificio

perdonate la mia ignoranza in materia ma è obbligatorio per un mobilificio che si sta ristrutturando (formato da piano terra e primo piano) abbattere le barriere architettoniche? Mi spiego: non c'è ascensore, si entra già con qualche gradino e non so se dovrei calcolare per tutto il percorso interno una data misura idonea anche ai portatori di handicap (1.50?). E in tal caso pur essendo un'attività di questo tipo avrebbe qualche forma di detrazione sulle spese di abbattimento? E quale la norma specifica che potrebbe aiutarmi???
Grazie!
delli :
se hai il collocamento obbligatorio sei soggetto ai requisiti dell'accessibilità, altrimento solo visitabilità... salvo diverse leggi regionali in materia
www.lavoro.gov.it/Lavoro/md/AreeTematiche/occupazione/domandaOfferta…
bye bye
Patty :
di pensare comunque accessibili gli spazi...anche se non è OBBLIGATORIO?
sandro :
per collocamento obbligatorio intendi il fatto che il mobilificio abbia nel proprio personale portatori di handicap o ho capito male? Se la domanda è questa la risposta è no. Qual'è il discrimine tra un'attività soggetta a collocamento obbligatorio e un'attività che non lo è? E il riferimento normativo circa la visibilità dove lo trovo?Patty...è ovvio che potendo (in un mondo normale) un architetto cerchi di realizzare le cose migliori cercando di soddisfare tutti anche i bisogni dei portatori di handicap e soddisfacendo magari una coscienza "verde" ma purtroppo in qst paese di .... il committente ha il coltello dalla parte del manico: è lui che ci paga (quando lo fa....) e lui a decidere e, ora come nn mai, si va dritti al risparmio cancellando qls altra (sacrosanta) istanza :-(
cmq sempre grazie per le vostre risp
Patty :
sei tu che puoi "educare" il tuo cliente...sei tu che almeno ci puoi provare....
basta piangersi addosso...basta!!!!
liz78 :
è obbligatorio da tantissimo tempo, precisamente dal 1989 con il DM 236. Come progettista sei obbligato a risolvere il problema, e non è un problema etico, è legge dello stato. Se qualcuno su sedia a ruote o con qualsiasi altro problema motorio o sensoriale, volesse visitare il mobilificio e non lo può fare, se si arrabbia rischi anche una denuncia, anche dopo anni. Vedi tu. Non puoi assecondare il cliente aiutandolo a violare la legge.
liz78 :
ma trovare soluzioni che consentano il loro superamento è possibile. Ipotizza un percorso o più percorsi, sia per il visitatore che per chi ci lavora. Individua le criticità, lavora su ciascuna individuando le soluzioni che possono rendere il percorso comodo ed accessibile. Scegli le soluzioni più inclusive, cioè quelle che evitano la ghettizzazione (entrate dal retro, servoscala etc...). Se il mobilificio è accessibile permetti a più persone di visitarlo. Non pensare solo alle persone su sedia a ruote, le stesse difficoltà le incontra chi spinge un passeggino, chi ha il bastone, chi è obeso, chi è cardipatico etc... Se il tuo committente non vuole rendere accessibile il mobilificio, oltre che violare la normativa, si escluderà anche una buona parte di potenziali "clienti"
sandro :
prima d tutto vi ringrazio per le risposte. Va da sè che uno cerchi sempre di stare ampiamente entro i limiti del "giusto" sotto qls pnt di vista ma se lavoro poco è anche per questa mia "ricerca". Nn so quale sia la vostra posizione lavorativa ma io nn ricevo stipendio, io mi devo cercare senza nessuno aiuto (e aiutino) i miei clienti e gli unici soldi che vedo son quelli che mi danno (o dovrebbero dare) loro. La situazione a Roma per chi inizia senza paracaduti o aiuti è triste, tristissima. Nn voglio piangermi addosso ma è così: è più il tempo perso appresso a committenti poco convinti (o troppo convinti che si possa far tutto) che altro. Se spesso e volentieri ho pensato di andare a lavorare all'estero è proprio perchè stanco di questa povertà intellettuale e culturale. Per ora resto qui e accetto solo cose giuste ma nn è affatto facile, nn prendiamoci in giro. Intendiamoci: apprezzo la vostra disponibilità ma nn vivo sugli alberi! :-)
Bn giornata
sandro :
liz, premesso che, dunque, sia obbligatorio eliminare le barriere nel caso di ristrutturazione (anche in un'attività commerciale come in questo caso, giusto?) avevo letto che nella Finanziaria 2007 era stato previsto un fondo di 5 milioni di euro utile a sovvenzionare interventi di questo tipo. Ne sai qlc? Questo fondo è attualmente previsto anche nella Finanziaria 2008 e come accedervi?

grazie!
liz78 :
vedi se ti può essere d'aiuto questo articolo
www.superabile.it/CANALI_TEMATICI/Senza_Barriere/Banca_Dati/Schede_I…
sandro :
t ringrazio ma avevo già cercato e letto quell'articolo e riguarda solo la Finanziaria 2007. Di quella in atto ora nn riesco a trovare nulla d'interessante. Ho anche un fascicoletto dell'Agenzia delle entrate ma lì si parla solo di alloggi o parti condominiali. Per nn parlare del fatto che magari la ristrutturazione inizia a gennaio 2009 e bisognerebbe conoscere dunque la Fin 2009.
Cmq grazie! :-)
liz78 :
prova a mandare un quesito a "esperto risponde"
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