ele : [post n° 177707]

detrazione 55% per pensionato

per la detrazione del 55% per incentivi energetici ho questo quesito: un pensionato cha ha fatto il cambio della sua caldaia ed ha messo quella a condesazione e messo valvole termostatiche sui caloriferi può usufruire della detrazione? Paga 730 quindi, secondo me, può usufruire ma qualcuno può darmi conferma? Grazie mille
fra :
può usufruire solo se va a credito dello stato e non a debito, in altre parole se il 55% di quello che ha speso è inferiore a quanto deve pagare di tasse con la prox dichiarazione
ele :
non mi è chiaro fra o meglio t chiedo conferma di quello che ho capito. T spiego: supponi che nel 730 vada a pagare euro 400,00 tasse all'anno (e visto che è pensionato le tasse saranno + o meno simili negli anni: lui decide di usufruire dell'agevolazione in 3 anni) e spende euro 4.000,00 per caldaia a condensazione+valvole.
Quello che lui ha speso è maggiore delle tasse: quindi non può beneficiare del contributo?
fra :
la storia della detrazione è sempre stata così, solo che nel caso specifico di questa frenesia al risparmio energetico la pubblicità, tecnici e artigiani omettono di ricordare questa cosa, anzi devo dire che ho riscontrato ignoranza abissale in chi mi ha fatto la pratica e in chi mi ha montato la caldaia, che mi ha perfino sbagliato la dichiarazione di conformità, che peraltro in teoria dovrebbe essere conosciuta dai singoli cittadini visto che è storia nota.
mi spiace ma il tuo pensionato non può detrarre: io stessa ho fatto intestare la pratica di detrazione per la caldaia che ho cambiato a mio marito perchè col mio reddito dell'anno in corso non avevo la certezza di averne diritto
gae :
E' vero quanto dite, ma attenzione che l'ultima finanziaria prevede la possibilità del recupero del 55% in un lasso di tempo compreso tra i 3 e i 10 anni da definirsi nella prima dichiarazione dei redditi, ciò proprio per venire incontro a queste situazione ove vi è poca disponibilità di recupero.
fra :
veramente a me il commercialista l'ha detta un po' diversa gae, e cioè che le detrazioni NON sono fatte per andare incontro a situazioni particolari per contrastare eventuali redditi in nero, per cui uno oltre a non pagare le tasse riceve anche agevolazioni. opinabile finchè vuoi, ma così è.
quindi se con la prima dichiarazione utile risulta che si pagano più tasse del 55% delle spese sostenute si ha diritto, se no si resta senza; motivo per il quale la pratica è stata intestata a mio marito che è in busta paga e non a me che non so mai quanto fatturerò ogni mese, se mi ammalo, se sono impossibilitata a lavorare per un certo periodo..
gae :
ciascuno può vedere le cose come vuole, il fatto è che se hai la possibilità di detrarre sicuramente ti fai fare la fattura, diversamente molti prefericono pagare in nero a fronte di non pagare l'IVA.
Per usufruire della detrazione certamente il limite sono le tasse che si pagano e la quota da detrarre. Se le tasse che si devono pagare sono minori della quota da detrarre certo lo stato non ci da dei soldi, ma la detrazione la puoi fare ugualmente sfruttandola fino all'azzeramento delle tasse da pagare. Quindi se uno ha poco reddito e la quota da detrarre la ripartisce su 10 anni invece che su tre ha un recupero maggiore.
ele :
grazie a tutti e condivido in pieno quanto dice gae: penso che il pensionato abbia diritto dell'agevolazione del 55%...e gli ritorna utile se fa il rimborso in 10 anni anzichè in 3.
Il discorso che io ho capito è questo: supponiamo che la detrazione arrivi ad un importo pari a 50. Se il mio pensionato (o chi per lui) opta per il recupero in 3 anni lui paga tasse nel 730 pari a 10...facendo i conti...10x3 =30. Quindi quello che lui potrà recuperare sarà solamente 30 e 20 li perde. Se invece decide di fare il recupero in 5 anni...10x5=50: in questo modo lui recupera tutto.
Questo è quanto io ho capito. Mi dite se è giusto il ragionamento? e poi...mi confermate: anche il pensionato può usufruire dell'agevolazione, giuato? Grazie
fra :
c'è grande confusione, ognuno interpreta come gli pare. nel mio caso (porto un esempio diretto) il 55% degli interventi che ho fatto erano forse superiori a quanto dovrò pagare di tasse con la prox dichiarazione (dico forse perchè non ho busta paga, se mi ammalo, vado in ferie o altro non fatturo quindi chi lo sa cosa succede da qui a maggio), per cui la mia commercialista mi ha detto di non rischiare e di girare la pratica a mio marito, che è in busta paga, quindi già si sapeva quanto aveva di trattenuta irpef.
quindi, secondo il ragionamento fatto dal commercialista, si mette a confronto l'importo del 55% con quanto si deve pagare con la prima dichiarazione utile, non il frazionamento del 55% su tot anni a confronto con la dichiarazione.
esempio: il 55% è 1000; se con la dichiarazione io pago 1200 posso avere agevolazione, se pago 900 no: confronto diretto insomma.
poi non so se altri commercialisti la vedono diversamente, la mia mi ha fatto proprio l'esempio del pensionato!
c'è anche da dire una cosa: con la caldaia a condensazione ci stanno tartassando a suon di pubblicità demagogiche, ma se uno ha impianti vecchi che funzionano alle alte temperature NON gli conviene prendere la condensazione ma una tradizionale perchè consumerà di meno e gli renderà di più..!
gae :
Non diamo informazioni deviate, il confronto deve essere fatto con la quota annua da detrarre e non con l'intero, altrimenti per quale ragione faresti la detrazione in 10 anni invece che 3.
Per Ele, giusto quello che hai scritto, se hai dubbi chiedi al tuo commercialista, eventualmente il problema sarà che se il tuo committente ha solo il reddito da pensione normalmente è gia tassato alla fonte e non presenta dichiarazione dei redditi, mentre per la detrazione dovrà presentarla e non so come funzioni per il recupero del credito. Quindi gli si aggiungono i costi per la dichiarazione dei redditi e per la pratica all'ENEA oltre all'Attestato di Certificazione/Qualificazione Energetica. Attenta a verificare che l'impianto realizzato abbia tutte le caratteristiche minime richieste, trovi moltissime informazioni sul sito dell'ENEA (sito dove registrare la pratica).
Per Fra, è più semplice far fare la detrazione a tuo marito che ha un reddito sicuro che non a te che se decidi di detrarre il tutto in 3 anni perche quest'anno ne avresti la capienza e poi l'anno prossimo per vari motivi il reddito è notevolmente più basso per cui la quota detraibile è maggiore della quota che puoi detrarre ci perdi e non puoi più modificare gli anni impostati nella prima dichiarazione (richiedi conferma alla tua commercialista di quanto dici). Per la caldaia a Condensazione su un impianto vecchio che lavora ad alta temperatura certamente i rendimenti sono minori di quelli pubblicizzati (che fanno riferimento al funzionamento a bassa temperatura) ma sono comunque ottimi, inoltre se l'impianto è fatto bene ha una sonda esterna che regola la mandata dell'acqua in funzione della temperatura esterna facendo si che in molti periodi (vedi mezze stagioni e belle giornate) lavora con i rendimenti superiori. Comunque va sempre ben vautata la scelta della caldaia ee in ogni modo non vedo come una caldaia a condensazione possa consumare più di una tradizionale visto che comunque fanno parte di una fascia di prodotti di buona qualità, mentre con le caldaie tradizionali si possono trovare dei prodotti di scarsa qualità e quindi con bassi rendimenti.
ele :
grazie gae, ora è un po' più chiaro!!! Sai perchè non ho chiesto al mio commercialista?...si è sposato una settimana fa e in questi giorni si sat godendo il viaggio di nozze con la sua donna!!!!...e nessuno, in ufficio sa rispondermi a questo quesito!!!!!ahahahahahah!!! proprio quando mi serve il commercialista....non c'è!!! comunque grazie ancora per la dritta!!! Sul sito dell'Enea ho già dato un'occhiata ma credo che lo rispulcerò ancora!!!!
ele :
...però gae...qualcosa mi sfugge....il mio pensionato fa il 730 e paga circa 300 euro all'anno di tasse (almeno lo scorso anno)...bo???....ancora dubbi...
gae :
Se fa il 730 secondo me vuol dire che ha altri redditi o proprietà (redditi da fabbricati o terreni), ma non vorrei dirti delle fesserie. Molti fanno comunque il 730 anche solo per recuperare le spese mediche o le detrazioni (36/55%), ma a questo punto una volta chiarito i lavori che vai ad eseguire e la loro detraibilità fai un conteggio della spesa sia dei lavori che dei costi per la pratica e girali al tuo committente che chieda direttamente al suo commercialista. Rimarco la detrazione non te la possono negare altro conto è quello di dire in quanti anni e se vale la pena di spendere di più per una caldaia ad alta efficienza a condensazione, per la spesa per la sostituzione di tutte le valvole e l'installazione delle testine termostatiche ed il costo della pratica(soprattutto l'attestato di certificazione/qualificazioen energetica (se sei in Lombardia devi fare l'Attestato di Certificazione Energetica e quindi essere certificatore iscritto CENED, per le altre regioni dipende se hanno normato).
ele :
Grazie gae.
Si io son oin Lombardia, sono io che farò la certificazione e la pratica all'Enea.
Ciao e grazie ancora
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