archrovel : [post n° 178054]

presentazione docfa

Salve a tutti i partecipanti al forum....avrei un questito da porre......ho fatto una dia con dichiarazione di fine lavori firmata da me stesso risalente al luglio 2004...la dia comprendeva alcune demolizioni di tramezzi per allargare alcuni vani ma non comportava aumenti di vani utili.......allo stato attuale il proprietario mi ha contattato per eseguire un docfa per l'aggiornamento catastale perchè vorrebbe vendere la casa e quindi regolarizzare catastalmente tutto.......
dunque ......faccio il normale docfa indicando gli estremi della dia....ma sono soggetto a multa per non averla fatta subito---è soggetto a multa anche il proprietario?
grazie
Francesco :
la sanzione è amministrativa e la paga (normalmente) il proprietario una volta sola, c'è la possibilità anche di "ravvedimento operoso (o oneroso -nessuno me lo ha mai chiarito definitivamente :) )".. il tutto cade in prescrizione dopo 5 anni quindi, se il tuo cliente non ha fretta, fra poco più di un anno non pagherete più la sanzione.... ti consiglio di sentire qualche tecnico al tuo ufficio provinciale del catasto per sapere come si muove l'ufficio sia per il ravvedimento sia per il calcolo dei 5 anni.. ciao!
archrovel :
ma che tu sappia quanto tempo deve intercorre massimo dalla fine lavori per fare l'aggiornamento catastale...e da che anno in poi è divenuto obbligatorio perchè sempre un'altra dia del 2002 non è stata soggetta a multa per esempio
grazie
gabri :
di solito l'aggiornamento catastale va presentato entro 30 giorni dalla fine dei lavori, dopo partono le sanzioni (per il proprietario) e dopo 5 anni vanno in prescrizione. Quindi per la DIA del 2002 non c'è nessuna multa, ma per quella del 2004 si...da agosto 2004 in poi.
Francesco :
è diverso:
da una parte c'è l'obbligo (mi pare dal 2005) di accatastare prima della fine lavori se le opere comportano variazioni di rendita dell'immobile-questa sanzione è data dal comune che si accorge dell'infrazione...
dall'altra c'è l'obbligo di accatastare entro 30 gg dall'ultimazione fisica delle opere (frazionamenti, diversa distribuzione degli spazi interni ecc...) se no scatta la sanzione del catasto (non del comune).
In pratica quest'ultima ce l'hai se nella casella "realizzata il" del docfa metti una data più indietro di 30 gg dalla data di presentazione del docfa stesso. Di questa parlavo prima.
Se hai chiuso i lavori nel 2004 dovresti essere tranquillo e anche il tuo cliente non ha l'obbligo di accatastare (perchè non ce l'aveva allora)
ciao!
archrovel :
si infatti volevo sapere proprio questo.....non 'c'è incremento di rendita......non ero sicuro se l'obbligo di accatastare per ddsi era dal 2004 o 2005......mi hai delucidato
grazie
Francesco :
fai una ricerca on-line
se non erro l'obbligo è stato inserito dalla legge finanziaria del dicembre del 2004 che ha modificato il TU dell'edilizia...
meglio essere sicuri...
ciao!
Campanellino :
sono d'accordo su tutto tranne una cosa: sei sicuro che nel docfa la voce "realizzata il" si riferisca alla data di fine lavori? Perché io ho sempre indicato la data di protocollo della DIA...
Francesco :
qui a venezia l'ufficio del catasto intende "realizzata il " come data di ultimazione fisica delle opere murarie (il che è confermato dalla lettura del modulo docfa che dice: " opere di -FRAZIONAMENTO-DIV.DISTR.SPAZI INTERNI-ecc...- realizzate il....") anche perchè se non fosse così che criteri avrebbe il catasto per conteggiare un eventuale accatastamento in ritardo?? ma ripeto che da quello che sento ogni ufficio ragiona a modo suo....
ciao!
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