valys : [post n° 178217]

fine lavori e abitabilità

Scusate la mia ignoranza ma ho un problema urgente.
Una società di costruzioni ha edificato un grosso complesso edilizio con la prima concessione nel 2003 e successive varianti fino al 2005. Ho tre problemi da risolvere:

1-Mi ha fornito la "fine lavori" con data gennaio 2006 ma senza protocollo del Comune.

2- la domanda di abitabilità dice che può essere richiesta solo dopo aver completato le opere di urbanizzazione.

3- vuole far eseguire l'atto di compravendita solo dal loro notaio e non da quello nominato dalla parte acquirente.
Vi chiedo un consiglio su come mi devo comportare
Patty :
per cominciare, la dichiarazione di fine lavori non protocollata non ha alcun valore quindi, o riesci a verificare in comune che la fine lavori sia stata fatta, oppure richiedi alla società copia del protocollo
per l'agibilità (e non l'abitabilità)...si deve fare richiesta entro 15 gg dal termine dei lavori...
se però si tratta di una grossa lottizzazione, probabilmente nella Convenzione con il comune, era specificato che non sarebbe stata RILASCIATA l'agibilità fino al collaudo delle opere di urbanizzazione; in questo caso si consegna la richiesta di agibilità...che però rimane "congelata" in attesa del termine delle lottizzazioni.
solitamente si tende a protocollare comunque la richiesta, perchè il semplice protocollo permette di firmare i rogiti, quindi di vendere le case.
per il notaio, che dire? probabilmente per loro è più conveniente il loro notaio, ma non possono importelo; soprattutto se si fa contestualmente un mutuo, la scelta è generalmente rimessa a chi acquista
valys :
Ti ringrazio delle tue risposte. A presto
desnip :
ma scusate, il notaio non va pagato dall'acquirente?
E allora, perchè deve essere imposto dal venditore?
valys :
L'agenzia immobiliare ha in mano la proposta d'acquisto dove l'acquirente si impegna a fare l'atto con il loro notaio. Dopo aver consultato un avvocato mi ha confermato che non ha nessun valore ma bisogna imporsi con questa gente e spesso per accelerare i tempi non si vuole discutere. Oltretutto il loro notaio rogita senza mettere il protocollo della fine lavori e tanto meno la data della domanda di agibilità (ed è più caro di altri interpellati). Cosa fare???
Altra parentesi: il contratto preliminare di compravendita è un prestampato che viene utilizzato fin dalle prime vendite su carta e quindi si parla di edifici ancora in costruzione, invece ormai è tutto costruito, mancano solo alcune opere di asfaltatura
Patty :
che rogita senza agibilità (o almeno senza richiesta di rilascio presentata da almeno 60gg) e senza fine lavori protocollata va contro la legge....e questo la dice lunga su che tipo di notaio sia...
chi vende non può imporre il notaio, pagari lo mettono già nel prestampato dei compromessi, per furbizia....ma lo si può sempre cancellare e sostituire con uno proprio...
certo, il fatto che l'acquirente abbia già firmato un compromesso così...che dire? può cercare di arrivare ad un accordo con il venditore...non è questione di imporsi...è questione di far valere i propri diritti....
sinceramente, con di fronte gente di questo tipo...io alzerei i tacchi....ma attenzione che si perde parte del già versato...
valys :
Visto che sei stata così gentile, sapresti indicarmi un sito dove trovare tutti i documenti che servono al notaio per rogitare, sia in caso di nuova costruzione che di edificio già esistente? grazie
delli :
questa è buona... chi compra si paga il notaio e deve pure farselo imporre!!!!!!! ma siamo fuori da ogni logica.... mah.....
ad ogni modo esiste un ordine dei notai (che funziona +/- come l'ordine degli architetti) e dovrebe tutelare gli utenti... vuoi delle informazioni certe? rivolgiti a loro
bye bye
Patty :
...guarda che io sono nota per avere un caratteraccio...non puoi chiedermi troppe cose!!!
a parte gli scherzi...sicuramente il consiglio di Delli è il migliore possibile, chiedi all'ordine dei notai....nel frattempo fatti un giro in google....
...io sono solo un architetto....
valys :
Avete ragione ma purtroppo spesso mi trovo con delle persone che mi continuano a chiedere un supporto tecnico anche in campi che non conosco e non riesco a tirarmi indietro. Io devo solo redigere la perizia per la richiesta di mutuo e piano piano sto scoprendo tantissimi cavilli sui prelimiari che non devo essere io a risolverli, oltrettutto le agenzie immobiliari si prendono delle percentuali sagerate per il lavoro che svolgono ed io dopo 12 anni di laurea devo discutere con "funzionari" che cercano di darmi lezioni di urbanistica. Scusate lo sfogo!
Patty :
non la fa un perito della banca?
comunque guarda che capita sempre che ti chiedano informazioni, pareri, suggerimenti dal colapasta al piano di lottizzazione...contando sul fatto che non sai dire di no e magari che speri che arrivi un lavoro...
ma se non hai competenza...ti suggerisco di dirlo chiaramente, sempre meglio che dare consigli sbagliati....anche se in buona fede
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