dona : [post n° 180933]

ville a schiera

Devo compilare una Consulenza Tecnica per il Tribunale. Ho trovato la definizione di 'case a schiera' su wikipedia, ma avrei bisogno di qualche riferimento più 'normativo'. Le case a schiera devono avere un muro in comune o basta che siano collegate da una tettoia/portico???
Il Regolamento comunale può sovrastare una normativa generale nazionale??
Ily :
Suppongo che tu all'università abbia studiato le definizioni dei vari tipi edilizi... Quindi dovresti saèere che la caratteritica fondamentale del tipo "casa a schiera" è l'avere in comune i due muri laterali...
dona :
evidentemente non è così semplice.. in moltissimi comuni si costruisce in deroga alle distanze minime considerando 'a schiera' edifici collegati tra loro da un manufatto tipo portico, pergolato ecc. Quello che vorrei sapere è da dove estrarre una definizione (attendibile) da riportare in Relazione.
Ily :
In realtà secondo me il caso che riporti tu non è quello delle costruzioni cosiddette "in aderenza" (a edifici preesistenti).
Per lo studio e la catalogazione dei tipi edilizi la casa a schiera è una casa unifamiliare il cui elemento caratteristico è di avere i muri laterali (e talora anche quello posteriore) ciechi per l'aggregazione con altri elementi simili, dando luogo a una configurazione seriale. La serialità è fondamentale per definire il tipo edilizio "casa a schiera". la pianrta inolte tende tipicamente a essere stretta e lunga e la casa è in duplex.
Una casa con i muri laterali finestrati non è a schiera (tranne particolarissime tipologie sfalsate in lungezza o le due case a schiera di testa alla serie).
Un altro tipo edilizio unifamiliare è la casa binata, che si aggrega mettendo in comune uno dei muri laterali (i muri finestrati in questo caso sono normalmente tre) formando una serie modulare di elementi uniti a due a due. la pianta in questi casi è più quadrata che rettangolare.
Un terzo tipo edilizio che si presta molto bene a essere costruito in aderenza è la casa a patio, che, come dice il nome, si sviluppa attorno a un piccolo cortile interno (una cosa concettualmente simile al peristilio della domus romana). La casa a patio può essere in duplex oppure no, e di solito in pianta ha una pianta quadrata (comprendendo anche il patio) o a forma di L.
Perci, nel tuo caso, considerare"a schiera" edifici uniti da tettoie o pergolate mi sembra decisamente improprio, perchè quegli edifici dal punto di vista tipologico non sono a schiera... Bisognerebbe vedere come è fatta la pianta di quegli edifici...
Ily :
versione giusta:

In realtà secondo me il caso che riporti tu è quello delle costruzioni cosiddette "in aderenza" (a edifici preesistenti).

P.S. con la costruzione in aderenza puoi aggregare edifici di diversa tipologia
Ily :
secondo me più che trovare una definizione da normativa basta usare quella del tipo edilizio a cui appartengono queste case... Anche perchè nn mi risulta esista una legge che definisce i tipi edilizi (tali definizioni mancano anche neim regolamenti edilizi, e poi potrebbe benissimo darsi il cao di una serie di case isolate costruite a un metro l'una dall'altra, e magari unite da un percorso pedonale coperto... Ma in questo caso NON si tratta di case a schiera...
dona :
il caso in questione è: casa indipendente esistente, con giardino retrostante lungo e stretto. Sul lotto sono state costruite tre nuove villette, con i lati ciechi, unite tra loro -e con la villetta esistente- da una tettoia (distanza pari circa a 1,50 mt). Questo escamotage ha permesso di annullare le distanze minime tra gli edifici e ha permesso di costruire tre nuove villette considerandole una unica 'schiera' con l'esistente. La villetta esistente ha, tra l'altro, anche diversi affacci verso la nuova 'schiera'. La distanza tra il lato della villetta esistente e il muro cieco della prima costruzione è pari a 5 mt, e il collegamento è costituito fa un pergolato in legno. Secondo il progettista è come se fosse una 'schiera' di quattro edifici, indipendentemente dal fatto che una sia vecchia e tre nuove e indipendentemente dal fatto che siano collegate solo da una tettoia. E' valido???
desnip :
secondo me è valido quanto detto da IlY, cioè è corretto chiamarle case "in aderenza". Non mi sembra appropriato, invece, il termine "a schiera".
dona :
Il caso in questione è: villetta unifamiliare anni'50; collegate alla casa e tra di loro (da un pergolato), tre nuove villette su due piani, con giardinetto davanti e dietro, muri laterali ciechi, ingresso indipendente. La distanza tra gli edifici nuovi è di circa 1,5 mt, mentre dalla casa esistente è di 5,00 mt. (il lato della villetta '50 è finestrato, quello di fronte (laterale della villetta nuova) no. Certamente non sono in aderenza.. però non so
Ily :
Direi che sono un ibrido, cioè dal punto di vista tipologico sembrerebbero schiere, ma mancando l"attaccatura" di fatto nn lo so sono... Cioè in realtà sono case isolate dal punto di vista puramente tipologico, ma "ibridate" com case a schiera... Spero di essermi spiegata...
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