Ire : [post n° 182626]
Grande dilemma!
ho bisogno di un consiglio:sono architetto e lavoro da un 1 anno e 1/2 in una grande azienda..purtroppo però mi occupo SOLO di amministrazione e burocrazia!ora ho avuto una proposta di collaborazione in un grande e importante studio a milano x un progetto (5 anni) x un cliente cinese..in sintesi,con i tempi che corrono, meglio che rimanga in azienda (5 min da casa!)con le spalle sicure e un OTTIMO stipendo, ma FRUSTRATA professionalmente, oppure lanciarmi in uno studio con tutte le conseguenze e rischi(pendolarismo, apertura partita iva, lavoro massacrante), ma SI SPERA APPAGATA????..ah,cambiando, il mio stipendio sarebbe 350€ in meno dell'attuale..contando che ho casa e macchina sulle spalle..
se già guadagni bene e quei 350euro in meno ti consentono lo stesso di vivere e non sopravvivere, allora direi di provarci, ma se già prendi poco, coi tempi che corrono, forse è meglio aspettare qualcosa di meglio.
Va bene l'appagamento, ma che ci sia un riconoscimento professionale ed economico adeguato.
Va bene l'appagamento, ma che ci sia un riconoscimento professionale ed economico adeguato.
...quoto matteo.
Ognuno di noi ha una situazione personale molto diversa dalle altre.
Quindi metti sul piano della bilancia le varie cose...la frustrazione, lo stress per lo spostamento, la qualità di vita, i guadagni (non so se hai un mutuo dei figli ecc)...
sarebbe bello dirti lanciati nella passione e fregatene...ma non è così purtroppo, o almeno non è sempre così.
se puoi fallo sicuramente...l'appagamento fa molto...ma valuta bene i pro e i contro...magari rpesa da un entusiasmo iniziale ti lanci senza paracadute...
poi per esperienza...se una cosa proposta vale 100 decurtala almeno del 50%....
unica cosa a cui non pensare soprattutto di sti tempi è indeterminato contro 5 anni....ormai con sta crisi neanche i posti a tempo indeterminato sono sicuri....
in bocca al lupo cmq...
PS ma mandavi tu curriculum o ti hanno contattato loroper conoscenza? se hai mandato tu il curriculum evidentemente sei stremata dalla frustrazione attuale,....no!?
Ognuno di noi ha una situazione personale molto diversa dalle altre.
Quindi metti sul piano della bilancia le varie cose...la frustrazione, lo stress per lo spostamento, la qualità di vita, i guadagni (non so se hai un mutuo dei figli ecc)...
sarebbe bello dirti lanciati nella passione e fregatene...ma non è così purtroppo, o almeno non è sempre così.
se puoi fallo sicuramente...l'appagamento fa molto...ma valuta bene i pro e i contro...magari rpesa da un entusiasmo iniziale ti lanci senza paracadute...
poi per esperienza...se una cosa proposta vale 100 decurtala almeno del 50%....
unica cosa a cui non pensare soprattutto di sti tempi è indeterminato contro 5 anni....ormai con sta crisi neanche i posti a tempo indeterminato sono sicuri....
in bocca al lupo cmq...
PS ma mandavi tu curriculum o ti hanno contattato loroper conoscenza? se hai mandato tu il curriculum evidentemente sei stremata dalla frustrazione attuale,....no!?
Io sceglierei la ditta senza pensarci un attimo: sicuramente la qualità della vita è più alta, al di la dei 350 euri in meno, a 5 minuti da casa vuol dire non dover usare la macchina, avere più tempo libero (meno tempo perso negli spostamenti), meno stress ecc ecc... Poi chiaramente dipende da come sei tu, se hai molti interessi al di fuori del lavoro, o se consideri la tua vera grande passione il progettare (cioè se quando sei in ferie ti manca la progettazione, per intenderci) Comunque, in bocca al lupo!!! :-)
sono stata io a inviare il cv..stanca,molto stanca del posto, della gente..la grande azienda ti assicura molta tranquillità,ti arriva la tua busta paga ogni mese sulla scrivania.il mondo dell'iva, contributi, etc nn lo conosci nemmeno..e ammetto di essermi abituata troppo bene..questo salto nel buio davvero mi terrorizza!
cmq grazie a tutti dei consigli, davvero!!
cmq grazie a tutti dei consigli, davvero!!
che adesso stai dando per scontato che spostarti nello studio voglia dire appagamento e soddisfazione...e invece non è detto che sia così.
Si tratta pur sempre di lavorare in una grande struttura (quindi simile ad un'azienda) e sempre sullo stesso lavoro per 5 anni....senza contare che magari anche lì puoi non trovarti bene coi colleghi.
Valuta con attenzione perché a volte la voglia di scappare fa sembrare appetibile qualunque alternativa!!!
Si tratta pur sempre di lavorare in una grande struttura (quindi simile ad un'azienda) e sempre sullo stesso lavoro per 5 anni....senza contare che magari anche lì puoi non trovarti bene coi colleghi.
Valuta con attenzione perché a volte la voglia di scappare fa sembrare appetibile qualunque alternativa!!!
....infatti campanellino ha ragione, io ero esausta e sono scappata da una situazione ad un'altra in cui credevo molto e mi era stato promesso riconoscimento economico buono nonchè professionale...dopo un anno non sono pentita di aver cambiato ma certo non è andata come doveva..e ora invece di essere solo frustrata per la paga sono anche frustrata per il tipo di lavoro....e medito di cambiare per l'ennesima volta-......pensaci bene....
a parole è tutto bello....è anche vero ch nel mio caso non sono pentita nel senso se non avessi rpovato sarei stata sempre con il rimpianto di dire non c'ho provato ma è anche vero che non lasciavo niente di sicuro, tu si.
inoltre dipende che ti mettono a fare...se devi solo "tirare linee" o £incollare pezzetti di plastici" fra un anno sarai frustrata come adesso....
a ri in bocca al lupo!!!!
a parole è tutto bello....è anche vero ch nel mio caso non sono pentita nel senso se non avessi rpovato sarei stata sempre con il rimpianto di dire non c'ho provato ma è anche vero che non lasciavo niente di sicuro, tu si.
inoltre dipende che ti mettono a fare...se devi solo "tirare linee" o £incollare pezzetti di plastici" fra un anno sarai frustrata come adesso....
a ri in bocca al lupo!!!!
