andre83 : [post n° 190548]
Opere non Comprese nel PdC
Buongiorno a tutti, avrei bisogno di un consiglio: nel 2006 è stato richiesto ed ottenuto un PdC per la costruzione di una nuova abitazione. Ora è finita, non è ancora stata comunicata la Fine dei Lavori ma nel corso dell'opera sono state realzzate delle opere non comprese nel PdC ovvero una piccola cantina (6mq) e un locale Centrale Termica (11mq) oltre ad alcune modifiche interne (tramezzature). Cosa dovrei fare adesso per la fine dei lavori? Devo chiedere un PdC (o una DIA) in sanatoria o solo una variante? In caso di sanatoria, come si calcola la sanzione? Grazie.
Complimenti. Piccolezze direi. Un locale tecnico non previsto, una cantina. Insomma di tutto e di più.
Intanto al di là del nuovo PdC per i 2 locali avresti dovuto adempiere all'art.17 e 18 della L.64/74 (zone sismica) ed in ogni caso despositare il progetto al GC ai sensi della L.1086/1971. Poi non so se hai altri vincoli di ordine paesaggistica. Per quanto riguarda pratica GC è chiaro che va fatta autodenuncia sulle opere abisive, da qui scatta un procedimento nei confronti del proprietario (spesso anche nei confronti del costruttore e del DL).
Intanto accertati se i lavori che avete reazlizzato sono conformi o meno allo streumento urbanistico vigente e poi decidi per l'accertamento di conformità (permesso in sanatoria) ai sensi dell'art.36 del TU380/2001. Qualora le opere dovessero risutlare non conformi ti conviene lasciare tutto per com'è.
Riflessione personale: ma perchè mai un tecnico si deve infilare in situazioni del genere senza prima informarsi o meglio chiedre i relativi permessi?
ciao
Intanto al di là del nuovo PdC per i 2 locali avresti dovuto adempiere all'art.17 e 18 della L.64/74 (zone sismica) ed in ogni caso despositare il progetto al GC ai sensi della L.1086/1971. Poi non so se hai altri vincoli di ordine paesaggistica. Per quanto riguarda pratica GC è chiaro che va fatta autodenuncia sulle opere abisive, da qui scatta un procedimento nei confronti del proprietario (spesso anche nei confronti del costruttore e del DL).
Intanto accertati se i lavori che avete reazlizzato sono conformi o meno allo streumento urbanistico vigente e poi decidi per l'accertamento di conformità (permesso in sanatoria) ai sensi dell'art.36 del TU380/2001. Qualora le opere dovessero risutlare non conformi ti conviene lasciare tutto per com'è.
Riflessione personale: ma perchè mai un tecnico si deve infilare in situazioni del genere senza prima informarsi o meglio chiedre i relativi permessi?
ciao
rispondo a beppe: se 83 è l'anno di nascita...probabilmente per inesperienza..
almeno vorrei sperare.
almeno vorrei sperare.