chiara : [post n° 193823]
campo pannelli fotovoltaici
sono a roma e il mio committente vorrebbe realizzare un campo di pannelli fotovoltaici, dopo aver fatto le visure di prg ptpr al 9 dipartimento il tecnico mi ha detto che visto tutti i vincoli dovrei realizzare una struttura che non comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato.......qualche idea? suggerimenti? normative o sentenze alle quali appellarmi? come la ancoro una struttura portante a terra in modo non permanente o comunque facilmente rimovibile....escludo già il cordolo / plinti in c.a. cosa suggerite..???.grazie
Ciao. Che tipologia di pannelli intendi mettere? Immagino che se trattasi di campo fotovoltaico i pannelli saranno integrati su un sistema a intelaiatura metallica che ne permetta l' orientamento ottimale.
Potresti pensare di ancorare la struttura portante (rimovibile in quanto generalmente formata da scatolari o tubolari in acciaio zincato con elementi bullonati e/o saldati fra loro) a un sistema di basi in pietra o cls ma rimovibili, un po come quelle che si usano per zavorrare gli ombrelloni da giardino. Pesano anche fino a 150-200kg e dovrebbero soddisfare requisiti di distribuzione dei carichi nel terreno ed evitare fenomeni di ribaltamento dei pannelli per l' azione del vento. In pratica è come se realizzassi una fondazione discontinua a plinti, ma non li getti in opera e puoi rimuoverli se dismetti il campo.
Potresti anche realizzare dei micropali fatti con fanchi bentonitici e nei quali anneghi dei tirafondi in acciaio ai quali ancorare una piastra metallica su cui posare le sovrastrutture che reggono i pannelli.
Oppure seplicemente livellare e costipare il terreno su cui esegui un getto di magrone e sul quale posi le intelaiature (non hanno un peso eccessivo tanto) e successivamente le zavorri ancorandole a dei contenitori (metallici, plastica, sacchi ) riempiti d'acqua o plastica.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao
Potresti pensare di ancorare la struttura portante (rimovibile in quanto generalmente formata da scatolari o tubolari in acciaio zincato con elementi bullonati e/o saldati fra loro) a un sistema di basi in pietra o cls ma rimovibili, un po come quelle che si usano per zavorrare gli ombrelloni da giardino. Pesano anche fino a 150-200kg e dovrebbero soddisfare requisiti di distribuzione dei carichi nel terreno ed evitare fenomeni di ribaltamento dei pannelli per l' azione del vento. In pratica è come se realizzassi una fondazione discontinua a plinti, ma non li getti in opera e puoi rimuoverli se dismetti il campo.
Potresti anche realizzare dei micropali fatti con fanchi bentonitici e nei quali anneghi dei tirafondi in acciaio ai quali ancorare una piastra metallica su cui posare le sovrastrutture che reggono i pannelli.
Oppure seplicemente livellare e costipare il terreno su cui esegui un getto di magrone e sul quale posi le intelaiature (non hanno un peso eccessivo tanto) e successivamente le zavorri ancorandole a dei contenitori (metallici, plastica, sacchi ) riempiti d'acqua o plastica.
Spero di esserti stato d'aiuto.
Ciao
