provo a postare questi adempimenti, in isposta ad un quesito di ieri(sembra che ci siano problemi di lettura)
Oggetto: D.Lgs. 81/08 - La scadenza del 16/05/2009
Non essendo stato ancora pubblicato nessun Decreto Correttivo del T.U. sulla Sicurezza, il 16 Maggio 2009 scadono tutte le proroghe stabilite nel decreto "MIlleproroghe" ed in particolare:
A) obbligo di comunicazione all'INAIL degli infortuni, per gli infortuni che comportino almeno 1 giorno di assenza dal luogo di lavoro, oltre quello dell'evento.
B) Scatta il divieto delle visite mediche preassuntive;
C) Data Certa sul Documento Valutazione del Rischio;
D) Comunicazione all'INAIL del Rappresentante dei Lavoratori sulla Sicurezza.
In merito al punto A, si agirà al verificarsi dell'evento.
Il punto B, di fatto vieta dal 16/05/2009 le visite di idoneità ante assunzione.
Il punto C invece prevede un obbligo entro il 16/05/2009. L'obbligo è di dare Data Certa a un adempimento già svolto, ossia il Documento della Valutazione dei Rischi, DVR.
La data certa può essere apposta nei seguenti modi:
a) timbro postale; b) notaio; c) segretario comunale; d) apposizione di marca temporale; e) invio file in pdf con posta certificata.
Alcune aziende posssono non aver effettuato il Documento di Valutazione del Rischio (DVR) poichè rientranti nella procedura semplificata prevista dall'art. 29 comma 5 D.Lgs. 51/08 (aziende che hanno fino a 10 lavoratori) che possono autocertificare la valutazione.
In tali casi, è necessario dare data certa alla "autocertificazione".
Ricordiamo che l'autocertificazione attesta una valutazione realmente fatta, per cui consigliamo entro il 16/05/2009 di dare data certa all'autocertificazione, ma immediatamente dopo di elaborare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), al fine di dare piena organicità alla valutazione stessa.
Per quanto riguarda l'obbligo di comunicare all'INAIL il nominativo del Rappresentante dei Lavoratori sulla Sicurezza, vi rimandiamo alla ns. precedente circolare:
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
Il D.Lgs. 81/08 prevede negli artt. 47 e 48 la figura obbligatoria del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Tale figura può essere sia interna che esterna:
RLS aziendale (interno) - art. 47
deve essere eletto dai lavoratori e comunicato dal datore di lavoro entro il 31/03 dell'anno successivo alla nomina. Per il 2008 doveva essere nominato entro il 31/12/08 e la comunicazione all'Inail deve essere effettuata entro il 16/05/09.
RLS territoriale (esterno) - art. 48
viene nominato in ambito territoriale da organismi paritetici ed assegnato alle aziende nelle quali non è stato nominato un RLS aziendale. Le aziende che optano per l'RLS territoriale partecipano al Fondo di sostegno alle PMI, ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali e alla pariteticità (art. 52) versando un contributo pari a due ore lavorative annue per ogni lavoratore occupato.
In base a quanto stabilito dal Decreto 81 e dalle indicazioni dell'Inail:
- nel caso in cui i lavoratori dell'azienda abbiano provveduto nel corso del 2008 alla nomina di un rappresentante dovranno aver dato copia del verbale al datore di lavoro che dovrà aver formato l'RLS con un corso di 32 ore e che dovrà comunicare il nominativo dello stesso all'Inail entro il 16 maggio 2009;
- nel caso in cui i lavoratori non abbiano provveduto a tale nomina, il datore di lavoro non dovrà effettuare alcuna comunicazione, dovrà attendere le indicazioni dell'Inail circa l'istituzione del Fondo a cui iscriversi e quindi l'assegnazione del RLS territoriale.
Considerando che nella maggior parte delle aziende non è stata effettuata la nomina del RLS aziendale, l'azienda potrà scegliere tra le seguenti soluzioni alternative tra loro:
A) reperire verbale di elezione al 31/12/2008, comunicare il nominativo entro il 16 maggio e formare tempestivamente l'RLS eletto mediante corso di 32 ore;
B) non comunicare nessun nominativo ed attendere quindi i decreti attuativi dell'art. 48 relativi al RLS territoriale;
C) non comunicare nesssun nominativo relativo al 2008 ma nel frattempo suggerire ai propri lavoratori di nominarlo per il 2009, formare l'RLS così nominato e comunicare entro il 31/03/2010 il nominativo all'Inail
mia : [post n° 197413]
adempimenti entro il 16/05/2009
e' necessaria una premessa logica:
sull'innovazione della data certa anche sulla documentazione per la sicurezza sul lavoro, documentazione ricordiamo, sempre frutto di perenne attività di ricerca, analisi e valutazione dei rischi dinamici aziendali, implica il dover mettere una data certa all'attività di un Sistema di gestione della sicurezza, non sempre accorpabile con data unitaria in un unico documento, avendo per sua natura ogni singolo rischio una dinamica specifica, richiedente anche periodi di osservazione lunghi, prima di arrivare a conclusioni definitive (è come chiedere al mondo di produrre il vaccino anti influenza messicana entro il 16 maggio 2009).
La vdr è quindi un Documento operativo per la sicurezza e non un atto di compravendita di diritti ove è facile per il notaio porre la data certa !
Quindi una vdr completa di ogni allegato puo' avere diverse date, dalla ricerca fino alla stesura di una bozza di relazione, fino alla stesura definitiva, pur con sempre la necessità di annullare anche l'ultima relazione, se articoli nuovi di letteratura o di evidenze sul campo, mettono in discussione anche i risultati più recenti dell'attività di R&S del SPP. Le pmi inoltre sono da anni in attesa dello standard minimo di redazione del vdr cui il governo si è preso tempo fino al 2010. Quindi non è logico dire ENTRO IL 16 MAGGIO 2009, ma DAL 16 MAGGIO 2009 ENTRA IN VIGORE IL SISTEMA DELLA DATA CERTA.
SIGNIFICA CHE OGNI DOCUMENTO O EVIDENZA PRODOTTI DOPO TALE DATA, ANDRANNO DATATI, CON UNA PROCEDURA PIU' TRASPARENTE, ED ANCHE CON POSSIBILITA' DI FARLO INTERNAMENTE PER MOTIVI DI SEGRETO AZIENDALE !
La stessa prassi postale è in evoluzione ed alcuni uffici possono limitarsi a mettere un timbro sulla prima facciata, altri su ogni pagina, altri con altre procedure più complicate.
Anche la carta di identità è un documento che per avere data certa, ricorre al semplice tempo di un tecnico comunale con funzioni di pubblico ufficiale; idem per allegati alla documentazione della richiesta del riscatto della laurea che devono avere data certa...
Concludo affermando e ricordando che tutta l'attività del SPP è per obiettivi (zero infortuni e zero malattie professionali evitabili) e quindi irrigidire la forma dell'attività creando inefficienza da burocrazia, puo' nuocere all'efficacia del sistema.
Se poi per porre la data certa devo prima fare firmare la documentazione (dvr, pos, psc, pimus, duvri, etc) a figure esterne come il Medico o l'Rlst (vi sono enti bilaterali che prelevano soldi a milioni di lavoratori ma poi hanno meno di 10 rlst a livello regionale o provinciale !), l'azienda dovrebbe aspettare ad iniziare i lavori ad esempio cantieristici, prima del loro intervento fisico !
La consultazione dell'Rlst preventiva è un fine nobile, ma poi a regime potrebbe creare un grosso tappo di bottiglia al sistema produttivo, già in crisi economica da anni.
Anche il permesso di soggiorno di lavoratori di provenienza straniera + il Durc sono allegati documentali all'attività moderna ma che creano conflitto non risolto (almeno il permesso di soggiorno) con il reato di avviamento clandestino al lavoro.
Infine lo stesso governo e' stato costretto a rinviare addirittura tutto l'81-08 allo Stato, alle Asl, ai VVFF, alle Scuole, a tutti gli uffici della PA, di diversi mesi, e qui non è chiaro se la scadenza del 16 maggio 2009 si applica o no !
Abbiamo chiesto al Min. Sacconi, di cui si nutre molta stima, tramite il sito internet del Ministero del lavoro, di porre attenzione al principio di mettere scadenze durante la produzione legislativa parlamentare.
Una scadenza impone una preventiva progettazione equilibrata di tutto il sistema.
Non emanare subito linee guira per la vdr per le pmi è un salto logico; avere interi comparti senza gli enti bilaterali e contemporaneamente senza l'attivazione del fondo Inail, è un altro salto logico. La circolare Inail n. 11 del marzo 2009 di riattivare la comunicazione dell'Rls e Rlst (poi comunicazione dell'Rlst soppressa con comunicato congiunto dell'Inail di Roma, pur senza consultazione di importanti organismi sindacali e associazioni di consulenti dle lavoro, richiamati nella procedura) a pochi mesi e giorni dalla scadenza del 16 maggio 2009 testimonia lo stress lavoro correlato in capo all'attività del Sistema di Prevenzione e Protezione aziendale, cui viene meno la lucidità di struttura di R&S meritevole sicuramente di tempi di ricerca e tempi tecnici di breve-medio e lungo termine.
Anche la data certa a fine dicembre 2008 e poi con note varie nei primi mesi del 2009 era stato soppressa.
Ultimo: se per mettere data certa al dvr, dovessi aspettare la documentazione di un vecchio edificio scolastico inerente il certificato di collaudo statico e dinamico (come da obiettivi della nuova normativa antisismica... quella si prorogata senza ostruzioni parlamentari, alla faccia della sicurezza civile e sul lavoro !!!!!) per sanare tale situazione e prendere tempo, PER FORZA MAGGIORE, è piu' ragionevole un obbligo di data certa a partire dal 16 maggio 2009 e non viceversa (entro...).
Mi scuso per essere prolisso ma la gestione della sicurezza è complessa sia nelle pmi che nelle grandi imprese, senza poi il discorso che alcune attiviità sono a basso rischio, altre a rischio elevatissimo (acciaierie, fonderie, edilizia...).
Dott. Zerneri S.
Villanuova sul Clisi (BS)
sull'innovazione della data certa anche sulla documentazione per la sicurezza sul lavoro, documentazione ricordiamo, sempre frutto di perenne attività di ricerca, analisi e valutazione dei rischi dinamici aziendali, implica il dover mettere una data certa all'attività di un Sistema di gestione della sicurezza, non sempre accorpabile con data unitaria in un unico documento, avendo per sua natura ogni singolo rischio una dinamica specifica, richiedente anche periodi di osservazione lunghi, prima di arrivare a conclusioni definitive (è come chiedere al mondo di produrre il vaccino anti influenza messicana entro il 16 maggio 2009).
La vdr è quindi un Documento operativo per la sicurezza e non un atto di compravendita di diritti ove è facile per il notaio porre la data certa !
Quindi una vdr completa di ogni allegato puo' avere diverse date, dalla ricerca fino alla stesura di una bozza di relazione, fino alla stesura definitiva, pur con sempre la necessità di annullare anche l'ultima relazione, se articoli nuovi di letteratura o di evidenze sul campo, mettono in discussione anche i risultati più recenti dell'attività di R&S del SPP. Le pmi inoltre sono da anni in attesa dello standard minimo di redazione del vdr cui il governo si è preso tempo fino al 2010. Quindi non è logico dire ENTRO IL 16 MAGGIO 2009, ma DAL 16 MAGGIO 2009 ENTRA IN VIGORE IL SISTEMA DELLA DATA CERTA.
SIGNIFICA CHE OGNI DOCUMENTO O EVIDENZA PRODOTTI DOPO TALE DATA, ANDRANNO DATATI, CON UNA PROCEDURA PIU' TRASPARENTE, ED ANCHE CON POSSIBILITA' DI FARLO INTERNAMENTE PER MOTIVI DI SEGRETO AZIENDALE !
La stessa prassi postale è in evoluzione ed alcuni uffici possono limitarsi a mettere un timbro sulla prima facciata, altri su ogni pagina, altri con altre procedure più complicate.
Anche la carta di identità è un documento che per avere data certa, ricorre al semplice tempo di un tecnico comunale con funzioni di pubblico ufficiale; idem per allegati alla documentazione della richiesta del riscatto della laurea che devono avere data certa...
Concludo affermando e ricordando che tutta l'attività del SPP è per obiettivi (zero infortuni e zero malattie professionali evitabili) e quindi irrigidire la forma dell'attività creando inefficienza da burocrazia, puo' nuocere all'efficacia del sistema.
Se poi per porre la data certa devo prima fare firmare la documentazione (dvr, pos, psc, pimus, duvri, etc) a figure esterne come il Medico o l'Rlst (vi sono enti bilaterali che prelevano soldi a milioni di lavoratori ma poi hanno meno di 10 rlst a livello regionale o provinciale !), l'azienda dovrebbe aspettare ad iniziare i lavori ad esempio cantieristici, prima del loro intervento fisico !
La consultazione dell'Rlst preventiva è un fine nobile, ma poi a regime potrebbe creare un grosso tappo di bottiglia al sistema produttivo, già in crisi economica da anni.
Anche il permesso di soggiorno di lavoratori di provenienza straniera + il Durc sono allegati documentali all'attività moderna ma che creano conflitto non risolto (almeno il permesso di soggiorno) con il reato di avviamento clandestino al lavoro.
Infine lo stesso governo e' stato costretto a rinviare addirittura tutto l'81-08 allo Stato, alle Asl, ai VVFF, alle Scuole, a tutti gli uffici della PA, di diversi mesi, e qui non è chiaro se la scadenza del 16 maggio 2009 si applica o no !
Abbiamo chiesto al Min. Sacconi, di cui si nutre molta stima, tramite il sito internet del Ministero del lavoro, di porre attenzione al principio di mettere scadenze durante la produzione legislativa parlamentare.
Una scadenza impone una preventiva progettazione equilibrata di tutto il sistema.
Non emanare subito linee guira per la vdr per le pmi è un salto logico; avere interi comparti senza gli enti bilaterali e contemporaneamente senza l'attivazione del fondo Inail, è un altro salto logico. La circolare Inail n. 11 del marzo 2009 di riattivare la comunicazione dell'Rls e Rlst (poi comunicazione dell'Rlst soppressa con comunicato congiunto dell'Inail di Roma, pur senza consultazione di importanti organismi sindacali e associazioni di consulenti dle lavoro, richiamati nella procedura) a pochi mesi e giorni dalla scadenza del 16 maggio 2009 testimonia lo stress lavoro correlato in capo all'attività del Sistema di Prevenzione e Protezione aziendale, cui viene meno la lucidità di struttura di R&S meritevole sicuramente di tempi di ricerca e tempi tecnici di breve-medio e lungo termine.
Anche la data certa a fine dicembre 2008 e poi con note varie nei primi mesi del 2009 era stato soppressa.
Ultimo: se per mettere data certa al dvr, dovessi aspettare la documentazione di un vecchio edificio scolastico inerente il certificato di collaudo statico e dinamico (come da obiettivi della nuova normativa antisismica... quella si prorogata senza ostruzioni parlamentari, alla faccia della sicurezza civile e sul lavoro !!!!!) per sanare tale situazione e prendere tempo, PER FORZA MAGGIORE, è piu' ragionevole un obbligo di data certa a partire dal 16 maggio 2009 e non viceversa (entro...).
Mi scuso per essere prolisso ma la gestione della sicurezza è complessa sia nelle pmi che nelle grandi imprese, senza poi il discorso che alcune attiviità sono a basso rischio, altre a rischio elevatissimo (acciaierie, fonderie, edilizia...).
Dott. Zerneri S.
Villanuova sul Clisi (BS)