Ho Unità a destinazione commerciale ubicata al piano terra di un'edificio edificato nel 1952 sprovvisto di agibilità ubicato nel centro storico. Il servizio igienico ad uso esclusivo del negozio è posto su aria di corte in corpo staccato ed ha tutti i requisiti in regola (dimensioni, altezze, pareti e pavimenti rivestiti, piletta, illuminazione ecc). all'interno del negozio i tavolati divisori autorizzati con la licenza del 52 sono stati demoliti (non si riesce a risalire all'anno se ante 67 o meno) senza presentare alcuna pratica edilizia.
Le mie domande sono:
1-Sono obbligata a presentare un permesso di costruire in sanatoria per difformità interne? Anche se le opere sono ante o no 67?
2- Sono obbligata a realizzare il servizio all'interno del negozio (come richiesto dallo sportello unico attività produttive) nonostante il negozio ne sia dotato ma all'esterno?
Il SUAP ritiene che urbanisticamente devo adeguarmi a livello igienico-sanitario.
Tutto questo è scaturito in seguito ad un subentro di un'attività commerciale. Vi sono molto grati se mi chiarite le idee.
salamanca : [post n° 203744]
difformità interne
1) il discorso "ante 67" non vale per la confomrità urbanistica ma solo per attribuire un "valore" all'abuso (abuso vecchio=sanzione minore) e SOPRATTUTTO per non dover dichiarare i dati delle Licenze/Permessi negli atti notarili, a pena di nullità. Essendo nel centro abitato, la sanatoria è richiesta.
2) Se subentro significa cessione di azienda il SUAP "in teoria" non dovrebbe poter dare "nuove" prescrizioni, mentre se il subentro è nell'affitto dei locali ma l'attività è nuova, allora sicuramente può chiedere l'adeguamento; in tal caso forse sarebbe utile parlare con la ASL competente per sapere se è possibile ottenere una deroga per l'uso del bagno esterno, ottenendo un parere da girare al SUAP.
Ciao
2) Se subentro significa cessione di azienda il SUAP "in teoria" non dovrebbe poter dare "nuove" prescrizioni, mentre se il subentro è nell'affitto dei locali ma l'attività è nuova, allora sicuramente può chiedere l'adeguamento; in tal caso forse sarebbe utile parlare con la ASL competente per sapere se è possibile ottenere una deroga per l'uso del bagno esterno, ottenendo un parere da girare al SUAP.
Ciao