Salve, forse potete aiutarmi.
Con una ordinanza il comune mi ha sospeso un cantiere per presunte difformità di distanza dal confini a seguito di una denuncia del confinante. Premetto che l'intervento è di ristrutturazione e che il vecchio fabbricato aveva una distanza minima dal confine variabile dai 5,15 ai 4,55 ml.
I lavori erano al muro perimetrale del fabbricato ristrutturato costruito fino all'altezza di m 1,80 circa per il piano terra.
A seguito di sopraluogo hanno rilevato una distanza di detto muro inferiore a 5,00 ml dal confine, in realtà da contromisurazioni questa risulta pari a 5,00 ml.
Ho presentato immediatamente memoria di quanto rilevato e una DIA in variante in corso d'opera. Il comune mi risponde fissando un nuovo sopraluogo condizionato all'accordo con il confinante altrimenti resta la misurazione già effettuata e mi rigetta la DIA in variante. Domanda: se la misurazione effettuata è palesemente arbitraria perchè effettuata senza tener conto di punti fissi e se la mia DIA in variante parte da rilevazioni determinate da punti fissi (fabbricati esistenti e allinamenti) perchè il comune può rigettarla in virtù di una sospensione dei lavori determinata da una sua rilevazione arbitraria?
CAE : [post n° 206550]