Salve a tutti,
avrei bisogno di un consiglio...sono laureata in arredamento ed architettura di interni presso l'università di roma vallegiulia (classe 4s). Lavoro ormai presso vari studi, da circa 3 anni.
Proprio ieri il mio capo mi ha fatto capire che gradirebbe che io avessi una laurea "quinquennale", o meglio, che io avessi gli stessi diritti e potere di firma di un architetto, per cosi dire, "tradizionale". Il discorso mi ha turbata non poco, anche perchè era chiaro che ciò che mi voleva dire era: o continui gli studi o qui non vai molto avanti!
Ormai sono fuori dalla facoltà da un pò, e non riesco nemmeno bene a raccapezzarmi tra questi vari corsi di laurea. Volevo sapere se qualcuno di voi conosce a roma, un biennio di specializzazione che possa equipararmi ad un architetto tradizionale, oppure se ci sono delle tabelle di conversione che mi permettano di iscrivermi ad un corso di architettura quinquennale, riconoscendomi tutti gli esami fatti. Non mi importa l'ateneo (sapienza, roma 3 ecc..) l'importante è che sia a Roma!
Spero di essere stata abbastanza chiara, e vi ringrazio in anticipo.
ced83 : [post n° 209714]
continuare gli studi?
credo che tu possa iscriverti alla laurea magistrale di architettura con un normale programma di recupero crediti. in ogni caso, non voglio metter dei dubbi o scoraggiarti, ma sei sicura della buona fede di chi ti ha consigliato? sei sicura che lo studio che ti ha assunto non lo usi come pretesto per farti fare meno ore, o renderti poco indipendente per diversi anni? Lo sai che con gli obblighi di freuqnza ti serviranno un sacco di ore di permesso e forse ci metterai più di due anni? Poi come mai hanno scelto di assumere un' arredatrice per poi avere bisogno di un architetto? Scusa tanto la diffidenza, ma ormai ho imparato che chi pretende molto difficilmente è disposto a dare molto... spero cmq che non sia il caso dei tuoi datori di lavoro! PS: ti hanno per caso parlato dei costi che dovrai affrontare?
si luca hai ragione, mi sono sbagliata, volevo dire classe 4!
Bonaparte ho smesso già da tempo di avere fiducia nei miei datori di lavoro, le esperienze che ho avuto mi hanno resa molto cinica a riguardo. Sono tutti bravi a pretendere, ma molto meno a dare...
Se decido di continuare gli studi è ovviamente per una questione mia personale e non strettamente legata allo studio dove sono ora. In ogni caso prendendo una laurea magistrale sarei comunque più avvantaggiata nel mondo del lavoro (teoricamente!)
Il punto è capire quanta voglia ho di infognarmi di nuovo nell'incasinatissimo mondo universitario, e ad essere sincera questa voglia è molto poca!
Ti ringrazio comunque del consiglio!;)
Bonaparte ho smesso già da tempo di avere fiducia nei miei datori di lavoro, le esperienze che ho avuto mi hanno resa molto cinica a riguardo. Sono tutti bravi a pretendere, ma molto meno a dare...
Se decido di continuare gli studi è ovviamente per una questione mia personale e non strettamente legata allo studio dove sono ora. In ogni caso prendendo una laurea magistrale sarei comunque più avvantaggiata nel mondo del lavoro (teoricamente!)
Il punto è capire quanta voglia ho di infognarmi di nuovo nell'incasinatissimo mondo universitario, e ad essere sincera questa voglia è molto poca!
Ti ringrazio comunque del consiglio!;)
Se già lavori nel nostro mondo e non hai voglia di tornare nell'Università il mio parere è continuare a lavorare senza perdere 2 anni che potrebbero diventare anche 4...ricorda poi che l'attuale forma universitaria è molto scolarizzata, firme di frequenza anche per i corsi di seconda lingua, continue correzioni e gruppi di progettazione con orari che variano dalle 9 di mattina alle 19 di sera...dovrai sostenere poi un altro esame di stato...cmq te lo sconsiglio in primis per la voglia, senza voglia è difficile fare qualsiasi cosa :)
al di là di tutte le motivazioni personali e parlando di solo fatti tieni presente due cose: non ti aspettare che con la laurea magistrale ti si aprano porte in più, è facile, anzi, che ti si bruci qualche possibilità proprio nel periodo in cui stai studiando oppure che tu debba comunque fare lo stesso lavoro anche dopo; tieni presente che i contratti lavorativi con più prospettive li ottengono le persone estremamente giovani e senza impegni familiari, sarai ancora in questa categoria tra 2 o 3 anni? infine, e questo lo dico con molta rabbia, l'università ora ha costi pazzeschi d'iscrizione, per nn contare tutto quello che concerne computer, programmi e stampe per revisioni. è stimato che architettura per gli studenti in sede costi sui 10 mila E/anno, per i fuori sede fino a 20 mila! al di là di tutto se il tuo interesse è tale da darti una spinta negli studi e da non farti preoccupare più di tanto per il futuro (quando parlo dimentico sempre che magari ci sono persone non con l'acqua alla golo come me :-) ) fai benissimo a proseguire ed in bocca al lupo!
penso che sia calcolato tutto... anche se pagano i genitori perchè si rimane a casa loro qualcuno paga vitto, alloggio e bollette ! se una persona sta lavorando e deve sospendere ad un certo punto queste sono spese vive che deve sostenere... cmq questi dati erano sullo speciale università del miur, probabilmente sono una media tra varie città italiane...