Buongiorno,
Vi chiedo cortesemente un'informazione: un architetto assunto presso un'amministrazione comunale, a tempo indeterminato o determinato, è costretto per qualche regolamento a chiudere la propria partita i.v.a. (precedentemente aperta)?
Io, forse erroneamente, sapevo che in caso di assunzione presso un'amministrazione, il professionista architetto avrebbe il divieto di operare come libero professionista nei confini di competenza dell'amministrazione stessa, ma al di fuori avrebbe comunque potuto operare, poiché in ogni caso sarebbe stato sottoposto alle commissioni edilizie di altre amministrazioni di cui egli non farebbe parte.
Vi ringrazio anticipatamente per le delucidazioni che vorreste darmi.
Cordialmente
simon templar : [post n° 212224]