flyman : [post n° 216306]

Aiuto Urgente Grazie

Ho ricevuto da una cliente l'incarico di verificare la corretta applicazione delle norme, N.T.A. e R.E., di un permesso di costruire di una casa monofamiliare su un piano e sottotetto con annessi box , box che sono posti sul confine della proprietà della mia cliente.
Sia la mia cliente che il proprietario richiedente il P.d.C. sono miei parenti quindi vorrei muovermi con i piedi di piombo.

Siamo in Lombardia e questa è la situazione :

La quota di fondazione del corpo box è a cm.45 sopra il livello stradale, non c'è marciapiede, ed è a + 45 cm anche dalla quota 0 della proprietà della mia cliente.
Le N.T.A. definiscono corpo annesso ammissibile sul confine se con altezza interna max di cm.260
ma di fatto i pilastri sono alti , dalla quota di fondazione cm.270 quindi si deve desumere che con la posa di solaio l'altezza complessiva sarà ben superiore ai cm.260 (interni) concessi, indicativamente 270+45+35=350 cm
Inoltre la copertura dei box è piana con terrazza calpestabile e accessibile da una porta finestra posta sul fronte laterale dell'edificio principale adibito a residenza.
Ma in questo caso i box non perdono la caratteristica di parte accessoria ?
E di conseguenza non fanno parte integrante dell'edificio quindi con l'obbligo di distanza dal confine (che è di 5 metri) ?
Al momento questi sono gli unici elementi a mia disposizione perchè ho fatto richiesta di accesso agli atti e sono in attesa di riceverli.
Qualcuno sa darmi qualche riferimento , norme e/o sentenze, che possano chiarirmi la situazione ?
Grazie
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