francesca : [post n° 219406]

volta a arco..vi prego aiutatemi..

dunque, mi trovo difronte a una grossa incognita.Sto lavorando a un progetto per la ristrutturazione di due stanze in un immobile di circa 90 anni fa con le classiche volte in mattoni, due stanze sovrapposte.
Il mio problema è come posso costruire una scala interna da una stanza all'altra ,cioe come posso rendere sicura la volta che dovrò bucare per rendere possibile la costruzione di uuna scala e nello stesso stempo renderla capace di sorreggere il peso di una situazione abitative futura??
se qualcuno è a conoscenza anche solo di un indirizzo dove posso ritrovare le informazioni mi fa un grosso piacere ciao grazie.
alua :
Io fossi in te chiamerei un collega ingegnere, per affiancarti in questo lavoro, perchè mi fa che ci vorranno anche le pratiche per il genio civile; insomma non mi pare una cosa da nulla. Ciao.
Jim :
Questo è un esempio classico in cui un architetto, a cui ci si rivolge con criterio in presenza di un edifico "storico", deve fare l'ingegnere, cioè deve fare i calcoli! . . . . . gli esempi che potrai trovare saranno di natura tecnologica; io ti consiglio innanzitutto di disegnarti la volta concio per concio e, poi capire dove puoi "tagliarla". Per quanto riguarda il peso da sostenere fai riferimento alle Nuove norme tecniche per le costruzione e non puoi sbagliare.
alua :
Ah beh si certo, ti devi rimboccare le maniche e iniziare a fare i calcoli, se ti senti sicuro, se invece sei alle prime armi stai attento, e chiedi aiuto a qualcuno che può vedere l'intervento, perchè i rischi ci sono, e darti dei consigli su una bacheca diventa difficile!
buon lavoro!
francesca :
ok grazie.
Ily :
Io piuttosto che un ingegnere sceglierei un architetto strutturista, visto che l'ingegnere medio solitamente non si pone tanti problemi di conservazione di vecchie strutture...
DANIELA :
Cara Francesca, ti consiglio vivamente di contattare un buon ingegnere. Mi sono ritrovata, come collaboratrice, a seguire l'esecuzione di un buco per creazione di un vano scala in una volta a botte e credimi, non è una cosa da poco...Sicuramente gli ingegneri sono meno sensibili alle questioni "artistiche" ma sarà proprio lì che interverrai tu..Non improvvisarti struttrista!..
Un saluto e in bocca al lupo..:)
Daniela.
Jim :
Ma se l'Architetto non si fa rispettare nell'edilizia storica, cosa gli rimane? . . . . . l'arredamento e la scelta delle tende? . . . . . . soprattutto nell'edilizia storica forma e struttura coincidono, quindi chi agisce sulla forma non può non tener conto dei pesi e dei calcoli! . . . bisogna adeguarsi!
archila :
x Jim:
ho avuto un bravissimo collega ingegnere, con il quale ci si metteva davanti al foglio, 4 occhi e 2 cervelli, per trovare INSIEME una soluzione accettabile per entrambi i punti di vista.
si chiama collaborazione: è giusto quello che dici, macredo che nessuno abbia consigliato di inviare i disegni via mail ad uno strutturista e aspettare la risposta.
saluti!
Jim :
. . . . la mia non vuole essere una critica alla collaborazione, ma solo un modo per spronare gli architetti ad affrontare questioni che gli appartengono! Saluti anche a te . . .
francesca :
la mia non voleva essere l'apertura di una diatrtiba fra colleghi, ma solamente una richiesta di un suggerimento di un soggetto da prendere come esempio base per poter avere uno spunto di una struttura simile funzionante, poi la maniera di come impoostare il mio progetto lo decido io.
quindi se qualcuno ha già un'esperienza sul campo , dalla quale vuole darmi uno spunto per poter adempiere al meglio delle mie capacità a quanto mi è stato richiesto di progettare bene se no grazie e amici come prima .
in merito a cosa sia giusto fare , se chiedere aiuto a un ingegnere o meno non mi è di nessun aiuto.
grazie.
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