Help me!
sono alle prime armi e, come previsto, mi sono imbattuto in una situazione più complesso rispetto a quello che la normativa propone e che solo la vostra esperienza può risolvere. Nello specifico dovrei presentare domanda per manutenzione straordinaria, ovvero sostituzione di solaio, di una civile abitazione. Fin qui tutto facile, finchè in fase di rilievo e di verifica dello stato leggittimo non mi rendo conto che sono presenti un po' di abusi, ovvero due bagni in più e l'allargamento di una stanza per un totale di 15 mq. Anche questo sarebbe cosa di non difficile gestione se non avessi costatato che tale abuso viola i minimi previsti per le distanze da confine, nel caso in cui la costruzione non sia in aderenza.
Tagliando corto, che dovrei fare? al comune mi hanno detto di fare una D.I.A. per il solaio, visto la delicatezza della situazione di precarietà statica, e poi di in caso di affrontare con calma la sanatoria.
Io mi chiedo se sia possibile firmare una relazione in cui assevero la rispondenza di un edificio in tali condizioni!
La strada giusta nonsarebbe un permesso in sanatoria, includendo la sostituzione del solaio ed eventuali modifiche al fine di superare il problema della distanza da confine (es. aggiungere vani o verande in aderenza, visto che la cubatura lo permette).
Grazie e scusate se mi sono dilungato
AlVer : [post n° 224517]