salve,
ho avuto l'incarico da parte di un cliente per fare dei lavori al suo appartamento (rifacimento infissi, pavimenti...piccole cose).
Nel controllare se lo stato di fatto è uguale a quello autorizzato dal comune negli anni 80 (anno di realizzazione) mi sono resa conto che è stato creato abusivamente un vano aggiuntivo di 30mq circa sul terrazzo (la zona in cui ricade la casa non permetteva nè all'epoca e nè ora di poter ampliare quella volumetria).
FAcendo la visura planimetrica catastale ho notato che un tecnico nel 2006 ha accatastato la situazione così come è lo stato di fatto (accatastando di fatto un abuso).
Come devo comportarmi? per poter fare i lavori x la dia devo inserire la pianta dello stato di fatto...ma questo ampliamento abusivo (seppur accatastato) come lo devo considerare? grazie....
al : [post n° 224661]
problema con ampliamento abusivo
non sno super esperta di queste cose, ti dico quello che penso...
il fatto che sia accatastato non vuol dire nulla, il catasto non attesta la legittimità dell'opera, serve solo ai fini fiscali per il calcolo del numero dei vani.
a mio parere, è necessario prima sanare l'abuso (se possibile) e poi procedere con regolare DIA.
Se non puoi sanare, devi ripristinare lo stato dei luoghi e poi procedere con la DIA.
il fatto che sia accatastato non vuol dire nulla, il catasto non attesta la legittimità dell'opera, serve solo ai fini fiscali per il calcolo del numero dei vani.
a mio parere, è necessario prima sanare l'abuso (se possibile) e poi procedere con regolare DIA.
Se non puoi sanare, devi ripristinare lo stato dei luoghi e poi procedere con la DIA.