Vorrei una conferma. Per una fusione di 2 U.I. devo fare D.I.A. senza opere? Il Decreto Incentivi che ha di recente modificato l'art.6 del DPR380/2001 - eliminando l'obbligo della DIA per molti interventi - alla lettera b recita:
"b) gli interventi di manutenzione straordinaria di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b), sempre che non riguardino le parti strutturali dell’edificio, non comportino aumento del numero delle unità immobiliari e non implichino incremento dei parametri urbanistici;"
Se non ho aumento di u.i. o carico urbanistico non devo fare D.I.A. giusto?
kitto : [post n° 228412]
Fusione U.I.
Senza DIA, almeno secondo il Comune di Bari. A questo link trovi il modello che hanno predisposto per la Comunicazione al Comune.
www.comune.bari.it/portal/pls/portal/docs/1/104769.DOC
Ti conviene però sentire il Comune di riferimento, perchè comune che vai interpretazione che trovi.
www.comune.bari.it/portal/pls/portal/docs/1/104769.DOC
Ti conviene però sentire il Comune di riferimento, perchè comune che vai interpretazione che trovi.
ti consiglio sempre di parlarne con l'ufficio tecnico del comune in questione. Io, in un comune in provincia ho preferito presentare la DIA.
@Ineres:
leggendo la modulistica che hai lincato, mi soffermo sull'ultima riga e sorrido... infatti "solleva il comune di Bari, da ogni responsabilità nei confronti di terzi e dei requisiti abilitativi posseduti dall'impresa nel rispetto della vigente normativa" poi torno alla lettera B. punto 1, e li mi si apre una voragine di domande, la maggior parte delle quali mi fa pensare che chi firma queeeeeella comunicazione dovrebbe essere un esperto del regolamento di igiene e del regolamento edilizio del Comune di Bari... la faccenda continua a non essere per niente chiara, e secondo me foriera di moooolte cause civilistiche.. forza avvocati buon lavoro!
leggendo la modulistica che hai lincato, mi soffermo sull'ultima riga e sorrido... infatti "solleva il comune di Bari, da ogni responsabilità nei confronti di terzi e dei requisiti abilitativi posseduti dall'impresa nel rispetto della vigente normativa" poi torno alla lettera B. punto 1, e li mi si apre una voragine di domande, la maggior parte delle quali mi fa pensare che chi firma queeeeeella comunicazione dovrebbe essere un esperto del regolamento di igiene e del regolamento edilizio del Comune di Bari... la faccenda continua a non essere per niente chiara, e secondo me foriera di moooolte cause civilistiche.. forza avvocati buon lavoro!
