Mancata accettazione DIA per ...

Un sentito GRAZIE a chi potrà e vorrà darmi delle delucidazioni sul problema che vado ad esporre.
Vivo a Roma (XX Circoscrizione)
Ho acquistato una villetta che necessita di ristrutturazione (manutenzione straordinaria, credo che si dica)
Questo immobile, precedentemente al mio acquisto (rogito già espletato febbr. 2010) insisteva su un lotto di ca. 850 mq. di proprietà di due fratelli e proveniente da eredità paterna, ed è attualmente in fase di Sanatoria (2003-2004, documentazione tutta corretta).
Di recente, ma precedentemente all'acquisto, sullo stesso lotto, è stata costruita (abusivamente) una seconda unità abitativa, che è stata accatastata.
Nell'estate scorsa i fratelli decidono di vendere l'unità oggetto della Sanatoria e fanno eseguire il frazionamento del lotto ad un geometra. Al momento dell'acquisto (febbraio c.a.) da un punto di vista catastale la situazione si presentava abbastanza .. lineare (!): il lotto suddiviso in due sezioni su ciascuna delle quali insiste una unità abitativa. La mia, in via di Sanatoria su ca. 250 mq. di giardino o corte e l'altra sulla parte restante.
All'Ufficio DIA dove mi sono recato con il mio tecnico per un esame preliminare della documentazione da presentare, all'esame del lotto, l'impiegato addetto ci ha fatto "osservare" l'irregolarità del frazionamento ... cosa che inficerebbe l'accoglimento della DIA anzi equivarrebbe ad una sorta di ... autodenuncia (o denuncia di chi ha fatto il frazionamento) per aver trasgredito a qualche normativa o procedura amministrativa! Ovviamente la DIA non è stata presentata.
In definitiva ciò che avrei capito è che il frazionamento effettuato non è legittimo sotto il profilo urbano ...
Possibile ?? Come uscirne ?
P.S. Il geometra del frazionamento da me interpellato sostiene che, nel caso, è stato effettuato il frazionamento della sola corte e che, in caso di illegittimità, lo stesso notaio non avrebbe potuto fare il rogito.