ciao a tutti,
sono un neolaureato e ho bisogno di un consiglio.
Premetto che abito in un appartamento composto da 32 appartamenti su 8 piani.
L'abitazione è stata realizzata alla fine degli anni 90 pedisponendo impianti autonomi per ogni singola unità abitativa.
Qualche anno fa, a seguito di problemi con l'istallazione di una nuova caldaia di uno dei condomini si è reso necessario un sopralluogo di una societa di ingegneria che riscontrava l'impianto non a norma (praticamente le caldaie sono all'interno della casa e hanno un'allacciamento che collega le singole caldaie ad una canna fumaria unica).
Per questo è stato chiesto un preventivo sul cambio del ipo di riscaldamento richiesto dai condomini...per cui si passerà da un impianto di riscaldamento autonomo ad uno centralizzato con la possibilità di avere acqua calda sanitaria...sono stati inseriti anche i pannelli solari con le caratteristiche vi vi posto qui
www.riello.it/catalogo-190.html?step=linea&key=Product+Line|R-IT-PL-…|-
Questo per dire:
1)è utile cambiare il tipo di riscaldamento o si puo tenere questo? il costo è di circa 200.000 euro
2) ci sono dele agevolazioni in termini di riduzione di costi?
3)mettere 10 panelli con una superficie di circa 25 mq come quelli che vi ho postato, per 32 appartamenti condominiali, ha un significato o è una goccia nell'oceano?
grazie a tutti per le risposte! :)
casa : [post n° 229186]
Impianto di riscaldamento centralizzato?!?
si,ogni utenza avrà una sorta di contatore autonomo che calcolerà il consumo...ma quello se m chiedo è se vale davvero la pena...non lo so...
l'impianto e' piu' caro ma si ripaga con basse spese di manutenzione negli anni, le caldaie autonome sono molto costose nella gestione, e ti obbligano a continui controlli (fumi e revisioni varie 3 responsabile ecc ecc),nell'impianto collettivo invece se ne occupa l'amministratore e tu condomino non hai pensieri
