Buongiorno a tutti.
Nel 2008 sono stato incaricato (progettista+dl) da un privato per la redazione di dia relativa alla realizzazione di due box fuoriterra all'interno della sua proprietà. Dia presentata, parere favorevole del comune, lavori tutti eseguiti (tre anni da data dia non ancora trascorsi). Mi accingo ad adempiere al comma 7 art. 23 D.P.R. 6-6-2001, n. 380 e s.m.i. .
Solo ora però scopro che nel 2004 era stata presentata una dia per la ristrutturazione dei locali interni alla abitazione. I proprietari mi dicono che il tecnico allora incaricato non ha mai fatto nessuna delle cose prescritte dal sopra citato comma. Preciso che il comune ha inviato gli oneri di urbanizzazione da pagare, per entrambi gli interventi. Inoltre (come se non bastasse) il tecnico allora incaricato ha recentemente chiuso la propria piva, lavorando ora come dipendente in impresa.
Come si regolarizza la dia precedente? Chi dovrebbe farlo: vecchio incaricato, io, nuovo incaricato? Ci sono penali? Se si in capo a chi?
Quando e come si può rchiudere la seconda da me fatta? Si deve regolarizzare prima la precedente?
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno rispondere al quesito.
Grazie.
P.S.: l'immobile si trova nella provincia di VA.
sorpresa : [post n° 229239]
Dia mai chiusa+Dia in corso: cosa fare?
Secondo me è una cosa impossibile. Sei sicuro che in Comune non hanno una copia del certificato di collaudo? Se il professionista che ti ha preceduto non l'avesse redatto entro 3 anni è stato inadempiente lui, ma anche il responsabile del servizio a non darne comunicazione al professionista ed alla proprietà.
Inoltre, nel 2007, quando sei andato a verificare la conformità all'ultimo stato di fatto, come han fatto in comune e non farti rilevare questa mancanza?
Per la tua pratica, secondo me, non ci sono problemi.
A meno che non ci siano interferenze da regolarizzare, le due pratiche sono indipendenti e tu sei obbligato a comunicare la fine lavori delle tue opere di competenza e a certificarne il collaudo e la regolare esecuzione (entro tre anni dall'inizio lavori).
Inoltre, nel 2007, quando sei andato a verificare la conformità all'ultimo stato di fatto, come han fatto in comune e non farti rilevare questa mancanza?
Per la tua pratica, secondo me, non ci sono problemi.
A meno che non ci siano interferenze da regolarizzare, le due pratiche sono indipendenti e tu sei obbligato a comunicare la fine lavori delle tue opere di competenza e a certificarne il collaudo e la regolare esecuzione (entro tre anni dall'inizio lavori).