salve a tutti,
sto progettando una autorimessa interrata a milano (3 piani interrati - isolata chiusa) con solo posti auto senza box.
Vorrei sapere se per determinare la lunghezza delle vie di fuga (40 metri o 50 metri se con sprinkler) posso fare dei percorsi fino alle uscite di sicurezza che passino attraverso gli stalli in linea retta (quindi passare sopra i posti auto) oppure devo aggirare l'ostacolo della presunta auto parcheggiata e fare un percorso completamente libero da ostacoli.
Grazie a tutti coloro che mi risolveranno questo dubbio.
pastemat : [post n° 229533]
vie di fuga autorimesse interrate
grazie per l'informazione , ma potresti indicarmi se c'è una morma scritta oppure va ad interpretazione dei VV.F?
perchè nel DM 1°febb'86 (3.10.5) non ho trovato nulla di specifico forse ci sono altre fonti? o parli per esperienza personale?
fammi sapere
perchè nel DM 1°febb'86 (3.10.5) non ho trovato nulla di specifico forse ci sono altre fonti? o parli per esperienza personale?
fammi sapere
ricordo di averlo letto (forse x la norma locali di trattenimento!! lo riferisce agli arredi, non ai posti auto (ovvio!), ma direi che si può assimilare. Anche a buon senso mi pare che la cosa sia logica!
hai ragione però per i locali di intrattenimento e pubblico spettacolo DM 19 agosto 1996 (punto 4.3.4 lunghezze vie di uscita)..per esempio interni alle sale spettacolo i percorsi fino alle uscite dalle sale stesse vanno calcolati in linea retta non considerando la presenza di arredi, tavoli, posti a sedere (non potrei assimilarlo per le autorimesse) ....mi farebbe davvero comodo ...che ne pensi.
ciao e grazie
ciao e grazie
non mi vengono in mente circolari al riguardo...per me è un pò forzato...però se trovi il modo di difenderlo e non vai fuori di tanto...
ne approfitto e ti giro una domanda: edifici di civile abitazione. Altezza tra 12/24 mt, quindi soggetto a DM 246 ma non a CPI.
cito testualmente:
2.2 Scelta dell'area
2.2.0 Accesso all'area
Gli accessi all'area ove sorgono gli edifici oggetto delle presenti norme devono avere i seguenti requisiti minimi:
larghezza: 3,50 m;
altezza libera: 4,00 m;
raggio di volta: 13,00 m;
pendenza: non superiore al 10%;
resistenza al carico: almeno 20 tonnellate (8 sull'asse anteriore e 12 sull'asse posteriore;
passo 4,00 m).
2.2.1 Accostamento autoscale
Per gli edifici di tipo "a" e "b" deve essere assicurata la possibilità di accostamento delle autoscale dei vigili del fuoco, sviluppate come da schema allegato, almeno ad una qualsiasi finestra o balcone di ogni piano.
Qualora tale requisito non sia soddisfatto gli edifici del tipo "a" devono essere dotati almeno di scale protette e gli edifici "b" almeno di scale a prova di fumo interna (vedi tabella A).
cito testualmente:
2.2 Scelta dell'area
2.2.0 Accesso all'area
Gli accessi all'area ove sorgono gli edifici oggetto delle presenti norme devono avere i seguenti requisiti minimi:
larghezza: 3,50 m;
altezza libera: 4,00 m;
raggio di volta: 13,00 m;
pendenza: non superiore al 10%;
resistenza al carico: almeno 20 tonnellate (8 sull'asse anteriore e 12 sull'asse posteriore;
passo 4,00 m).
2.2.1 Accostamento autoscale
Per gli edifici di tipo "a" e "b" deve essere assicurata la possibilità di accostamento delle autoscale dei vigili del fuoco, sviluppate come da schema allegato, almeno ad una qualsiasi finestra o balcone di ogni piano.
Qualora tale requisito non sia soddisfatto gli edifici del tipo "a" devono essere dotati almeno di scale protette e gli edifici "b" almeno di scale a prova di fumo interna (vedi tabella A).
Domanda sul DM 246.
Sono nel caso in cui io accedo all'area come richiesto dal 2.2.0 entrando nel lotto di proprietà nelle aree a parcheggio. La possibilità di accostamento delle autoscale dei vigili del fuoco avviene da un piano ammezzato che ha delle rampe per accedervi. Quindi a ridosso del fabbricato io garantisco l'accostamento anche se per arrivarci non ho tutte le condizioni richieste al punto 2.2.0. (ho pendenza intorno al 12%, mentre il resto è ok). Mi sembra cioè che i due punti non siano direttamente collegati, infatti se io non potessi accostarmi al fabbricato come richiesto al punto 2.2.1 dovrei realizzare scale protette ma comunque garantire al contempo l'accesso all'area (cosa non derogabile!). Infatti in un caso si parla di area e in un altro di accostamento agli edifici! Conclusione: posso dimostrare di consentire di accostare agli edifici come da schema allegato, ma senza dover rispettare al cm il punto 2.2.0 che invece soddisfo per altra porzione di terreno (non quella dove effettuo l'accostamento!).
Scusa l'incasinamento... il ragionamento è un pò contorto, vorrei la tua opinione se ci hai capito qualcosa....grazie.
Sono nel caso in cui io accedo all'area come richiesto dal 2.2.0 entrando nel lotto di proprietà nelle aree a parcheggio. La possibilità di accostamento delle autoscale dei vigili del fuoco avviene da un piano ammezzato che ha delle rampe per accedervi. Quindi a ridosso del fabbricato io garantisco l'accostamento anche se per arrivarci non ho tutte le condizioni richieste al punto 2.2.0. (ho pendenza intorno al 12%, mentre il resto è ok). Mi sembra cioè che i due punti non siano direttamente collegati, infatti se io non potessi accostarmi al fabbricato come richiesto al punto 2.2.1 dovrei realizzare scale protette ma comunque garantire al contempo l'accesso all'area (cosa non derogabile!). Infatti in un caso si parla di area e in un altro di accostamento agli edifici! Conclusione: posso dimostrare di consentire di accostare agli edifici come da schema allegato, ma senza dover rispettare al cm il punto 2.2.0 che invece soddisfo per altra porzione di terreno (non quella dove effettuo l'accostamento!).
Scusa l'incasinamento... il ragionamento è un pò contorto, vorrei la tua opinione se ci hai capito qualcosa....grazie.
il mio collega (che ha fatto un corso ai VVF di roma) risponde così:
""per questa cosa,dipende da chi si trova a valutare il problema ai VVF. Se sono proprio fiscali,non te la passerebbero siffatta."
però ora ci penso e ci sentiamo domani devo scappare perche abito fuori roma e devo prendere un treno....a domani ciao e grazie.....
""per questa cosa,dipende da chi si trova a valutare il problema ai VVF. Se sono proprio fiscali,non te la passerebbero siffatta."
però ora ci penso e ci sentiamo domani devo scappare perche abito fuori roma e devo prendere un treno....a domani ciao e grazie.....
Salve, oggi ho avuto anche io questo problema. Dopo anni di proggettazione antincendio, un tecnico dei VVF sostiene che la via di fuga non si misura in linea retta dal punto più sfavorevole all'uscita di sicurezza. Secondo me sì in quanto non credo che esista una norma specifica per autorimesse con la quale si stabilisca come si debba misurare tale distanza. La discrezione dei Funzionari non costituisce Norma. Se avete elementi contrari alla Mia deduzione, fatemelo sapere. Vi invito a fare apposito quesito scritto al Ministero dell'Interno. Saluti