Michele : [post n° 230413]

Consiglio per sanare parti abusive di un edificio

Salve, avrei bisogno di un consiglio, un cliente stà acquistando un immobile allo stato rustico che voleva sistemare e situato in ambito agricolo, nel 2000 era stata presentata una concessione edilizia mai chiusa e la parte dei lavori eseguiti sono difformi dall'autorizzazione, ma conformi alle schede catastali da poco redatte, le difformità consistono in diversa divisione delle unità (in consessione due duplex, in realta due appartamenti l'uno sull'altro), modifiche nelle aperture, realizzazione di scala esterna e tettoia abusive.
Il perito della banca ovviamente ha bloccato la pratica per ottenere il mutuo.
Il tecnico della parte venditrice pensava di fare una Dia di completamento e poi girarla al mio cliente che con una variante finiva i lavori.
Io pensavo che fosse meglio un permesso di costruire in sanatoria con demolizione delle opere che non sono sanabili, tutto ovviamente fatto a spese dalla parte venditrice, per poi partire noi con una nuova pratica a sistemare l'edificio come volevamo.
Secondo voi quale è la soluzione migliore, visto che il mio Cliente ha già versato la caparra e che queste opere abusive non erano state dichiarate ed erano state presentate le schede catastali corrette?
Sperando di essere stato chiaro ringrazio chiunque mi dia una risposta
desnip :
La soluzione proposta da te è più che corretta. Vai avanti in questo modo.
DR COSTA :
Male per chi a ricevuto la caparra; al tuo cliente gli volevano vendere un edificio abusivo...il tuo cliente può far decadere il compromesso e loro devono dargli il doppio della caparra versata come prevede il codice civile.
Questa cosa le persone non l'hanno ancora capita....le case abusive o con abusi rendono nullo il contratto di acquisto.
Un consiglio.
Fai sanare tutto all'attuale proprietario e poi se il tuo cliente è interessato ancora all'acquisto non gli chiederà il doppio della caparra del compromesso.
Altrimenti per prendere un lavoro ti ritrovi nei casini e fai esporre il tuo cliente a situazioni poco piacevoli se la sanatoria successiva o DIA per finire i lavori vanno male e il responsabile saresti solo te....pensaci...meglio un lavoro in meno oggi che non lavorare più domani....
michele :
Alla fine abbiamo optato per una dia di completamento in cui il tacnico del venditore presenta un progetto con lo stato attuale dell'immobile e ad approvazione di questo procedimento da parte del Comune si andrà avanti con la compravendita, il tutto ovviamente a spese loro.
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