Ba : [post n° 231453]

Liberatoria!?!?!

Ciao a tutti,
un mio cliente vorrebe, nell'ambito della ristrutturazione del suo appartamento a me affidata, fare un intervento di cui non sono d'accordo. Posso fargli firmare una liberatorio con la quale si assume ogni responsabilità? In che forma dovrei fargliela fare?
In pratica l'intervento è: la parete attrezzata della cucina è attualmente 382cm, ma i mobili che lui possiede coprono una lunghezza di 390cm. Sul lato sinistro della suddetta parete ci sono le canne fumarie condominiali che sono realizzate con blocchi di cemento cavi. Il tutto è rivestito in cartongesso, (come del resto tutto l'appartamento), ed esiste un'intercapedine tra la lastra di cartongesso e le canne di circa 14 cm. Lui vuole recuperare questo spazio attaccando la lastra di cartongesso direttamente sulle canne.....
Spero si sia capito.
Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo
Ba
Lisa :
Non potresti spiegargli a cosa va incontro e che gli costerebbe molto di più di fare una piccolissima modifica al mobile (che qualsiasi falegname gli saprebbe fare)?
Inoltre, spiegagli che un tale lavoro per recuperare solo pochissimi centimetri di mobile è da pazzi! Cosa pensa di metterci dentro a 'sto mobile che richiede quei pochi centimetri in più?
luca :
se il muro e' di cartongesso, c'è un intercapedine e non tocchi le canne fumarie perche non farlo? non stai toccando i setti o i pilastri, io lo farei anche perche 8cm sono veramente pochi e nessuno se ne accorge
Lisa :
Luca, appoggeresti del cartongesso alle canne fumarie?
Ti ricordo che 14-8=6 cm

Sarò una vigliaccona, ma io non lo firmerei un lavoro così...
Ba :
In verità se si considera lo spessore del cartongesso, e gli ingombri vari con un minimo di agio per i mobili, di cm ne rimarrebbero forse 1 e mezzo.
Ovviamente tutto ciò succede a DIA firmata....
Ripeto la domanda è: se lui volesse farlo a tutti i costi potrei fargli firmare un foglio con una dichiarazione che mi esclude da ogni responsabilità e far mettere magari una lastra di cartongesso REI? Lui sostiene che le mie motivazioni si basano su delle ipotesi. E' inutile dire che per il cliente è più importante che entri il mobile piuttosto che ipotizzare che possa succedere qualcosa alle canne e quindi di conseguenza al suo appartamento.
grazie
Ba
Lisa :
Se sei il direttore lavori non credo possa lavartene le mani.
Ma francamente la certezza non ce l'ho...

Quando darai la fine lavori ed i certificati di collaudo, dovrai asseverare che tutto è stato costruito a regola d'arte ed in conformità ai disegni che hai presentato.
Non credo che, allora, potrai allegare quella "liberatoria" come legittimazione dei lavori.

Mi domando: a cosa serve un tecnico in una procedura, se non a dire al committente, in questo caso, che tecnicamente quello che vorrebbe fare è sbagliato?

Ba :
Hai perfettamente ragione ma è veramente difficile...
anche lui come luca dice tanto nessuno se ne accorge, chiaramente se io fossi d'accordo con lui non starei qui a scrivere, ma onestamente non ho motivazioni forti per sostenere la mia tesi.
Io ritengo che qualora ci potesse essere un incendio o qualche perdita dalle canne non ci sarebbe circolazione di aria abbastanza, oltre che poi il calore potrebbe far staccare la lastra, ma questo è il minimo.
Puoi aiutarmi a definire delle motivazioni forti da impedire l'intervento?
Ba
luca :
faccio l'avvocato del diavolo: se non avete le motivazioni e' perche' non ci sono, non puoi semplicemente spostare sto' cgs nei disegni della dia?
Ba :
Ma sinceramente i disegni della DIA sono l'ultimo problema, non mi convince la fattibilità dell'intervento. O manutentori delle canne a cui ho fatto fare una videoispezione per altri motivi mi hanno sconsigliato di farlo....ci sarà un motivo?
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