tatekan : [post n° 233752]
aiuto fattura occasionale
Salve a tutti, sono un architetto e purtoppo, per mancanza di lavoro stabile, ancora non ho effettuato l'iscrizione all'inarcassa. Circa 4 mesi fa ho effettuato un lavoro per un ingegnere, stabilendo un compenso di 1000,00 euro che volevo fatturare come prestazione occasionale. Al momento di riscuotere mi sono trovato di fronte ad una sorpresa. Mi sono stati proposti 610,00 euro con la giustificazione che, se avessi emesso fattura (che per principio voglio emettere) avrei dovuto pagare il 20% di Iva più il 12% di inarcassa. Quello che mi chiedo è questo: non essendo iscritto all'inarcassa ed emettendo una fattura occasionale, oltre il 20 % di iva, bisogna effettivamente pagare il 12% all'inarcassa? Vi prego di chiarirmi la situazione anche perchè non mi vanno bene un paio di cose,: la prima è che spudoratamente mi abbiano proposto questa soluzione "in nero" e la seconda è che, vista la mia inesperienza mi sono sentito trattato come il novellino da poter raggirare. Magari non è così ma vi prego di schiarirmi le idee. Ancora grazie
Dovresti far presente all'ing. che ti ha trattato così che il contributo inarcassa non si fatturerebbe comunque tra professionisti iscritti alla stessa cassa previdenziale... e comunque, se fossi iscritto ad inarcassa, la percentuale da fatturare sarebbe stata 4% e non 12%!!!
In tutti i modi, tu avevi tutte le ragioni per pensare che la cifra che ti ha detto fosse al netto della percentuale inarcassa sia nel caso in cui fossi stato iscritto, sia nel caso in cui non lo fossi stato (non la puoi inserire comunque!).
Discorso diverso è per il 20% di IVA: evidentemente non vi eravate detti se erano al netto o lordi i 1000 euro.
Se hai partita IVA e ti interessa mantenere il "cliente, io gli proporrei 833 euro di imponibile più 20% IVA per un totale di quasi 1000 euro.
Se non hai partita IVA e fai una notula, invece della fattura, allora hai tutte le ragioni per dichiarare imponibile i 1000 che ti aveva detto sottraendo però il 20% di ritenuta d'acconto... quindi tu in tasca avrai sempre circa 800 euro e lui pagherà anche la ritenuta di 200 euro... E non si meriterebbe altro: visto che, secondo me, volutamente non è stato chiaro!
Se non ho spiegato bene, chiedi pure... è venerdì sera e ho difficoltà ad esprimermi.
Buona serata!
In tutti i modi, tu avevi tutte le ragioni per pensare che la cifra che ti ha detto fosse al netto della percentuale inarcassa sia nel caso in cui fossi stato iscritto, sia nel caso in cui non lo fossi stato (non la puoi inserire comunque!).
Discorso diverso è per il 20% di IVA: evidentemente non vi eravate detti se erano al netto o lordi i 1000 euro.
Se hai partita IVA e ti interessa mantenere il "cliente, io gli proporrei 833 euro di imponibile più 20% IVA per un totale di quasi 1000 euro.
Se non hai partita IVA e fai una notula, invece della fattura, allora hai tutte le ragioni per dichiarare imponibile i 1000 che ti aveva detto sottraendo però il 20% di ritenuta d'acconto... quindi tu in tasca avrai sempre circa 800 euro e lui pagherà anche la ritenuta di 200 euro... E non si meriterebbe altro: visto che, secondo me, volutamente non è stato chiaro!
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Salve Lisa, molto gentile e molto esaustiva nel chiarimento. Effettivamente avevamo pattuito che i mille euro dovevano essere fatturati, quindi sapevo che in tasca mi sarebbero rimasti 800 euro. Quello di cui non ero sicuro riguardava la percentuale inarcassa. Non sono iscritto alla stessa e non ho ancora partita iva, quindi mi è sembrato di capire che dovrò emettere una notula...., in tal caso, saresti così gentile da indicarmi dove posso trovare un fac-simile? Ancora grazie, buona giornata
Qui a destra, in questa pagina di questo sito, sezione p+A Tools, trovi un giochetto carino carino, facile da usare anche per chi non sa niente di contabilità perché basato su un questionarietto di domande sulla tua situazione, che mi pare faccia al caso tuo.
Clicca su calcolo on-line fattura o ricevuta professionale.
Felice di esserti stata utile.
Buon fine settimana!
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