claudia : [post n° 235691]

requisiti acustici passivi degli edifici

SaLve a tutti , ho un dubbio su una questione ..ve la espongo :
ampliamento del 20% di una casa in Sardegna, utilizzo Piano casa, pratica da produrre :DIA.
Assieme alla DIA mi si richiede una serie di relazioni tra cui quella del rispetto dei requisiti acustici passivi (presumo della sola parte ampliata). Ora questa relazione la posso fare io , o c'è bisogno di un tecnico acustico ambientale ?grazie
eli.71 :
Serve assolutamente una relazione firmata da un tecnico competente,tu saresti in grado di fare i calcoli da sola?
mary :
No non puoi a meno che tu non sia abilitata
Legge 447/1995 (legge quadro inquinamento acustico - Testo vigente)
" L'attività di tecnico competente può essere svolta previa presentazione di apposita domanda all'assessorato regionale competente in materia ambientale corredata da documentazione comprovante l'aver svolto attività, in modo non occasionale, nel campo dell'acustica ambientale da almeno quattro anni per i diplomati e da almeno due anni per i laureati o per i titolari di diploma universitario."
claudia :
Sono d'accordo con voi che sulle
-Verifiche di impatto acustico
-Verifica di clima acustico
Le relazioni devono esser redatte da tecnici competenti di acustica amibientale .
Ma sulle
-verifiche dei requisiti acustici passivi degli edifici La legge non è molto chiara.....
Secondo quanto emanato dAL Minist. Ambiente il 28 maggio 1998,qualsiasi progettista edile può redigere le relaz. di calcolo dei requisiti acustici passivi.(si raccomanda però di verificare eventuali leggi regionali o R.E.C.)
Sia chiaro che voglio solo capire bene come mi devo comportare visto che le leggi e normative sono nebulose .....
eli.71 :
Devi guardare cosa dicono le norme del comune,in caso non dicano niente vale comunque la regola del buon senso.io ho appena finito il corso per diventare tecnico in acustica e ti assicuro che la laurea in architettura non mi rendeva ASSOLUTAMENTE in grado di fare una relazione del genere, quel pò di acustica che si studia in facoltà non è minimamente sufficiente.
claudia :
Sono d'accordo con te, Eli 71 che deve valere la regola del buon senso ,però possibile che in Italia non ci sono mai regole scritte chiare ?Tra le altre cose in questo momento stiamo in un vuoto normativo, in particolare proprio sui requisiti acustici passivi degli edifici , visto che la legge comunitaria 2008 ha delegato il Governo italiano al riordino della normativa in materia di inquinamento acustico.
eli.71 :
Eh già sembra che qui siano capaci di fare solo le leggi che gli interessano,siamo proprio la repubblica delle banane!!
giovanni :
Sono un tecnico competente in acustica ambientale. Le valutazioni previsionali dei requisiti acustici passivi NON E' RICHIESTO DA NESSUNA NORMA che siano redatte da TC.
In teoria un qualunque tecnico, che sia in grado di efettuare i calcoli potrebbe redigere tale valutazione PREVISIONALE. Le norme rimandano al TC LE VERIFICHE STRUMENTALI dei requisiti di cui al D.P.C.M. 5/12/1997. Per quanto oggi tale norma sia parzialmente sospesa.
Come restano di esclusiva competenza del TC, le valutazioni d'impatto acustico, effettivo e previsionale, clima acustico, collaudi acustici, ecc.
Un saluto
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