Ciao,
Sto curando le pratiche per alcuni lavori da eseguire in una villa bifamiliare composta in qst modo: p.terra e attico con, intorno, una sup. verde di circa 11.000 mq tot.
E' tutto di prop. della famiglia che abita al p.terra tranne solo l'attico che appartiene ad un altro proprietario che possiede, ovviamente, anche 2 posti auto e la servitù di passaggio e stop.
Quindi maggioranza assoluta dei proprietari che vivono al p. terra.
La questione è qsta: vi sono, ovviamente, discordie tra i 2.
I proprietari del p.terra che hanno comprato, oramai da già 20 anni, le particelle intorno, hanno finalmente deciso di allargare delle finestre già "luci legali" (x via del non-diritto di affaccio in passato).
Purtroppo x il permesso di costruire è richiesto il consenso (questo è un punto su cui vi sono pareri discordanti) dell'inquilino del 1° piano che ha spudoratamente rifiutato chiedendo, addirittura, l' "uso esclusivo" del lastrico solare (ricatto!!) per il quale i proprietari del p. terra (seppur accettassero) dovrebbero continuare a sostenere con spese di manutenzione.
In più sono ormai quasi 20 anni che vanno fatti lavori di manutenzione delle facciate che stanno iniziando a presentare BUCHI poichè l'intonaco è venuto meno dappertutto!! E ANCHE qui il 1° pino oppone resistenza!!
Domande (aiutatemi!!):
- In 2 non si può costituire condominio: valgono le stesse regole x la variazione di facciata??
- Si può provare a presentare cmq il permesso di costruire al comune??
- Se il 1° piano (che è proprietario in percentuale molto molto minore) si oppone ai lavori necessari si può procedere con una perizia che ne provi l'urgneza e iniziare i lavori per poi essere SICURI che x legge dovrà pagare quanto speso (in base ai millesimi ovviamente..!!)
Grazie!!
mn : [post n° 243199]
