sa : [post n° 251333]

compravendita

ciao, devo acquistare un terreno con fabbricato.
....voglio stare tranquillo e non avere problemi un domani, (voglio farla diventare la mia residenza, dopo il matrimonio)
come posso fare per verificare tutto, regolarità del fabbricato, del terreno, l'assenza di altri intoppi che potrebbero causarmi problemi.....
in poche parole voglio acquistare il terreno con fabbricato senza problemi.
il fabbricato probabilmente è accatastato , ma non è stato costruito con concessione ediliza, se lo acquisto posso regolizzarlo anche dopo...e quanto mi costa?...aiutatemi a risolvere.......
datemi risposte per favore in tutto e per tutto.....schiritemi le idee....
grazie in anticipo......
desnip :
Cioè, vuoi acquistare un fabbricato abusivo e vorresti stare tranquillo e non avere problemi?
Per prima cosa non vedo come potrai acquistarlo, perchè il notaio non potrebbe mai permettere la vendita di un edificio costruito senza titolo autorizzativo... ad ogni modo penso che la cosa migliore sia affidarti ad un tecnico che ti fornisca consulenza ed assistenza per il tutto.
poipoi :
Confermo. Il notaio non può che autorizzare la sola vendita del terreno. In pratica acquisti un terreno probabilmente non edificabile al prezzo di un terreno con un edificio... Se sei disposto a farlo... L'unico consiglio che poso dare è che il venditore regolarizzi (non so come) la situazione prima della vendita. Altrimenti subito dopo che acquisti l'abuso l'hai commesso tu.
mary :
io suppongo che semplicemente il fabbricato sia antecedente il '67, comunque sa per l'acquisto necessariamente deve essere tutto in regola,un tecnico dovrà fornire al notaio una relazione tecnica che asseveri la conformità urbistica e catastale, i proprietari devono quindi anche accatastare regolarmente l'immobile.
sa :
grazie a tutti per l'intervento!!!!
sono un neo -laureato....alle prime armi......
se ho un minimo dubbio cerco sempre chiarezza, oltre all'approfondire l'argomento da me, cerco riscontri su questo forum......
tante volte sono solo mie curiosità altre volte sono realtà(questa per esempio).......e mi aiuta molto, grazie veramente!!!!!
Kia :
Scusate, ma mettiamo caso che la cosa si possa sanare (questo è tutto da vedere)...io mi informerei anche sulla sanzione. Perchè nel mio comune anche per frazionamenti abusisivi fatti negli anni 80 si rischia anche di pagare 50 mila euro. Nn so se convenga dal punto di vista economico mettersi volontariamente in una situazione potenzialmente incasinatissima.
Questione notaio: solo in teoria il notaio nn dovrebbe stipulare l'atto per immobili abusivi o con difformità accertate. Di fatto invece succede.
sa :
grazie KIA....
mary :
scusate ma come fa il notaio a stipulare volontariamente un atto su immobili abusivi?cioè "può" ma gli serve comunque un tecnico che dichiari il falso, che è quello che rischia, perchè per il falso in atto pubblico a quanto so c'è il penale, ed in questo caso le probabilità che l'abuso emerga nel tempo sono alte
Kia :
x mary:
per compravendere una casa servono parte venditrice, parte acquirente e notaio. Non è necessario un tecnico (tipo architetto, ing o geometra). Se ci sono difformità interne lievi tipo tramezza leggermente spostata tutti se ne fregano allegramente e si fa la compravendita perchè cmque nessuno verrà mai a demolirti la casa!Basta che che parte venditrice e parte acquirente siano d'accordo. Tutto qua. Se la parte acquirente chiama un tecnico di fiducia (architetto) per una consulenza preventiva sullo stato dell'immobile (abusivo, in regola, in regola ma difforme per qualcosa all'interno, ecc.ecc.) ma poi fa quel che gli pare (compra anche se abusivo), l'architetto nn c'entra niente. Sono affari del notaio e degli altri due. Tra l'altro per pararsi il culo il notaio iinserisce una frase in cui si dice che la parte venditrice dichiara che l'immobile è ok (anche se nn lo è)....Poi volevo anche dire un'altra cosa che di certo nn agevola la trasparenza e la sicurezza dell'acquisto di immobili dagli anni 70 in poi e cioè che fino al 1965-68 (data da verificare) i notai erano obbligati ad inserire gli estremi dell'agibilità (all'epoca si chiamava abitabilità). Poi nessun obbligo. Questo me lo ha detto un archivista del comune che mi aiutò in una ricerca di atti legittimanti l'esistenza di un condominio anni 60 nel mio comune.
mary :
No la legge è cambiata dal luglio 2009, i notai non possono in alcun modo stipulare un atto di compravendita di un immobile o terreno senza una relazione tecnica di conformità redatta da un tecnico abilitato, in mancanza l'atto è nullo
Kia :
Ciao Mary, si si sono al corrente anche io dei cambiamenti del luglio 2009. Adesso deve essere allegata l'agibilità pe forza. Ho letto male il tuo post, pensavo che ti riferissi alla pratica del passato per cui i notai allegramente stipulavano atti nn proprio regolari e gli immobili abusivi passavano di mano in mano fino ai giorni nostri, e allora ho fatto una tirata sugli usi e costumi. Sorry sorry.
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