peppe : [post n° 252074]

Pilastri

Salve sono un ragazzo che frequenta la facoltà architettura vorrei sapere quali dimensioni dovrebbe avere un pilastro in tufo che dovrebbe rebbere una volta a crociera di luce 6.5 e di altezza una decina di metri??io il pilastro l'ho fatto un metro ma bi servirebbe spazio quindi vorrei ridurlo...grazie anticipatamente ..
pinco :
innanzi tutto bisognerebbe capire come un pilastro faccia a reggere una volta..dovresti darci più informazioni tecniche..immagino che su questo pilastro corra una trave , la quale dovrebbe avere per lo meno due punti di appoggio...a meno che non si tratti di una trave a sbalzo..e gli altri lati della volta dove poggiano??considera poi che una volta con le dimensioni che hai dato è una struttura di non poco conto con delle spinte e dei carichi notevoli..detta così la cosa, sembra molto ardita come struttura..
peppe :
Perdonami con li pilastro intendevo uno dei quattro pilastri della volta a crociera..quindi la struttura è una semplice volta a crociera con le dimensioni citate prima ...
pinco :
capisco..però rimane il problema..a mio modesto parere, di come le spinte della volta possano essere tutte convogliate sui 4 pilastri angolari senza l'uso di travi magari...cmq il calcolo lo si può fare in maniera empirica ma molto approssimata oppure servirebbe fare un grafico per vedere dove cadono le spinte e di che tipo sono...
di + non so dirti..mi spiace
Ily :
X Pinco

Ma lo sai com'è fatta (e sopratutto come lavora) una volta a crociera?!?
La volta a crociera (insieme alla volta a vela) ha proprio la particolarità di non richiedere murature portanti, ma appunto solo 4 pilastri angolari (è l'esatto contrario della volta a padiglione).
La struttura di cui parla Peppe viene usata da circa 900 anni, e quindi direi che come sistema statico è abbastanza collaudato ;-)
Il problema delle controspinte laterali è risolvibilissimo mediante semplicissime catene in ferro: fai un giro in una chiesa gotica e vedrai come lavorano le volte a crociera...

X Peppe

Purtroppo non ti saprei dire così sui due piedi: ovviamente dipende anche da cosa deve portare la volta, se semplicemente un tetto oppure un piano superiore dove magari si trova una biblioteca (e quindi carichi pesanti)... Prova a calcolare il pilastro (ti consiglio il metodo delle tensioni ammissibili, il calcolo è abbastanza semplice), usando un semplice sforzo normale (diamo per scontato, semplificando un po' che le spinte laterali siano assorbite da catene o altre volte vicine).
Se hai bisogno fammi sapere.
Spero di esserti stata utile :-)))
P.S. Ma cosa ci devi dare?
peppe :
Grazie mille ...in poche parole è un esame i progettazione architettonica e qui a Bari sono fissati cn le strutture portanti in tufo perchè tipiche del luogo..e a me nn dispiace essendo di gravina dove tale materiale è tipico...quindi dovrei progettare un museo cn annessa biblioteca e locali amministrativi in una zona archeologica....ho scelto la volta a crociera essendo l'unca che permetteva di avere solo 4 punti di attacco a terra...la crociera deve solo tenere il solaio piano del tetto...a me nn servirebbe dei calcolli precisi perchè nn lo costruiremo mai ma più o meno un parere su quanto possa essere grande un pilatro perchè nella mia breve cariera non ho mai progettato crociere così grandi ma sempre crociere più piccole...

pinco :
si lo so come è fatta la volta a crociera..tra l'altro ho studiato anche io a bari e conosco bene questo tipo di progetti campati in aria del dott d'amato e co... l'unica cosa che mi creava dei dubbi era il fatto che magari i pilastri debbano essere in qualche modo tenuti inseme per evitare delle rotazioni se la struttura la pensiamo così non "controventata" da nulla..tutto qui...sopratutto perchè è una volta non da poco con una h di 10m..
peppe :
quanto è piccolo il mondo!!!il corso è proprio di d'amato...cmq il progetto è un susseguirsi di volte a crociera...ma ti sei laureato in architettura??
pinco :
si si laureato proprio con d'amato con una tesi proprio in stereotomia della pietra..
Ily :
x Pinco

Allora scusami, perchè dalle tue parole mi sembrava che tu non conoscessi questo tipo di volta.

X Peppe

Devi fare così: calcoli il peso della volta e del pacchetto di copertura, poi ci aggiungi 200 kg/mq (carico accidentale per copertura praticabile). Questi sono i carichi che dovrà sopportare la tua volta: si ogni pilastro scarica 1/4 del peso della volta.
Ciò fatto, calcolerai la tensione di compressione a cui è sottoposto il pilastro (carico/area del pilastro) e la confronterai con la tensione ammissibile del tufo: se è molto maggiore puoi ridurre la tensione del pilastro, se no no. Ovviamente alla fine il pilastro deve avere una tensione di compressione minore o uguale a quella del tufo.
Spero di essere stata chiara...
(do per scontato che tu abbia fatto tecnica, se no se mi fai sapere il carico te lo calcolo io)
Ily :
Ovviamente ho semplificato parecchio, comunque devi anche mettere in conto le catene all'imposta degli archi: bastano dei semplicissimi tiranti metallici.
Che tipo di arco hai usato?
Ily :
P.S. Resistenza ammissibile a compressione del tufo: 5 kg/cmq
peppe :
Grazie mille sei stata + che esaustiva....non avevndo fatto scienze perchè nel nostro programma di studi sta al 4 anno ho chiesto a un amico ingegnere che ha fatto le stesse cose che mi hai detto tu...grazie ancora!!!e scusate il disturbo!!
Ily :
Prego, anche se è da circa quattro anni (da quando ho passato tecnica) che non calcolo strutture ;-)
peppe :
a me tocca l'anno prossimo purtroppo...hihihi
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